IL LIBRO DI ALESSANDRO GASSMANN (CON DUE ENNE)

C‘è un padre, Vittorio, e c’è un figlio, Alessandro. C’è un uomo che da figlio è diventato padre e che decide di mettere in scena l’esperienza piu` comune e meno comunicabile della vita: il rapporto con chi ci ha generato, sospeso tra conoscenza intima e irriducibile estraneità, amore e conflitto, eredità e libertà. Nel libro “Sbagliando l’ordine delle cose”, edito da Mondadori, Alessandro Gassmann racconta la sua storia, le sue passioni, le sue emozioni, i suoi dolori, fino al lutto per la morte del padre. Ha voluto per questo libro un titolo che non odorasse di dolciastro, ma contenesse un’inquietudine, raccontasse i suoi sbagli, le false partenze, le sfide piu` dure. Qualcosa che evocasse un disagio e anche la sua storia dentro una famiglia celebre, numerosa, impegnativa. In cui tutti parlavano lingue diverse provenendo da diverse culture. Sbagliando l’ordine delle cose perchè si può partire sognando di fare il pugile per disciplinare una primitiva, ancestrale e incontenibile violenza e poi diventare un attore assai fine. Sbagliando l’ordine delle cose perchè si può fare l’attore e poi andare in scena davanti al pubblico massacrati da furibondi attacchi di panico. Sbagliando l’ordine delle cose perchè si può andare male a scuola, cacciati da tutte le scuole di Roma, fare a botte, posare nudo per un calendario sexissimo che fa impazzire tutte le donne, ma poi mettere in scena elegantissimi testi di Thomas Bernhard e William Shakespeare. Sbagliando l’ordine delle cose perché la bellezza è un involucro, il talento un risultato, ottenuto con la fatica, la paura, il coraggio di accettare ogni sfida. A teatro, al cinema, in tv. Nella vita. Con intensità fisica e poesia. Perchè poi, Sbagliando l’ordine delle cose, ogni figlio diventa un padre.

Alessandro Gassmann (con due enne)  è nato a Roma il 24 febbraio 1965. Tra i numerosi premi nel 2008 ha vinto il David di Donatello per la sua interpretazione nel film Caos calmo. Nel 2010 ha vinto il premio Ubu per Roman e il suo cucciolo come migliore spettacolo dell’anno e nel 2012 il premio Flaiano quale interprete dello stesso spettacolo. Dal 2010 e` direttore artistico del teatro Stabile del Veneto. Questo è il suo primo libro.

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