BASTONI PER LA VECCHIAIA?

© Fotowerk – Fotolia.com

Oggi Adriano Sofri su La Repubblica fa un piccolo ma significativo accenno all’episodio biblico delle due madri che di fronte a Salomone si contendono un bambino. La madre vera è pronta a rinunciare al figlio pur di salvarlo dal supplizio e Salomone, re giusto e saggio, grazie all’atto d’amore di quella donna, capisce chi è la genitrice del neonato. Sofri titola il suo commento al video mandato in onda da Chi l’ha visto – in cui un bambino di 10 anni viene trascinato via dalla scuola da agenti di polizia, mentre una parente per documentare e poi raccontare gira di nascosto un filmato divulgato dalla Rai – “Un mondo cattivi”. Eh già!

Le scene sono raccapriccianti tanto da poter urtare la sensibilità di chi le guarda. Lorenzo (il nome è finto) era stato affidato alla madre per otto lunghi anni, fino a quando non è comparsa la sindrome di alienazione parentale e quindi ecco la nuova sentenza di affidamento: Lorenzo, dopo un periodo di permanenza in una comunità protetta, andrà a vivere con il padre.

Ora, capire cosa è accaduto in quella famiglia non ci compete. Il dato reale è che il bambino vive una situazione di profondo disagio psicologico. Alla base di questo atto inconsulto, documentato dalle immagini, c’è sicuramente un odio profondo tra i due genitori che pur di dimostrare le loro ragioni sono pronti a sacrificare il bambino, anziché farlo vivere in un ambiente di amore e serenità che non si ottiene con una convivenza forzata tra gli ex coniugi (come qualche ben pensante spesso afferma) ma attraverso il rispetto reciproco.

I figli non sono proprietà dei genitori, ma hanno il diritto di esistere come entità autonome, nella piena libertà. Qual è il ruolo dei genitori? Fornire al bambino, sin dalla tenera età, gli strumenti per potersi realizzare un domani come uomo e come donna in un mondo in continuo movimento. E quindi anche se come padre e madre non approviamo le sue scelte, perché abbiamo altri valori, non possiamo in alcun modo essergli d’ostacolo. L’amore è donarsi, è altruismo…

E quando non c’è amore i primi a soffrirne sono i figli che non sono e non dovrebbero mai essere concepiti come bastoni per la vecchiaia.

La passione può finire, ma se tra i due coniugi c’è il vero amore, che nasce solo dal profondo rispetto di se stessi e dell’altro, non ci sarà mai posto per le contese anche quando ci si separa…

Maria Ianniciello

Video : http://www.youtube.com/watch?v=l_1_Jvq7yug

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto