Il Battista e “L’anima nera di Nostro Signore”

BIETTI_CIACCIO_ANIMA_lrLa testa di San Giovanni Battista, i trentatré giorni di pontificato di Papa Luciani, la mano del potere temporale e divino tra oscuri ostacoli e assassini, il tutto con inizio nella Venezia del 1776. Sono gli ingredienti del romanzo che si andrà a presentare a Napoli, mercoledì 26 giugno con inizio alle ore 18.00 alla Libreria Loffredo di via Kerbaker. L’autore? Ugo Ciaccio con “L’anima nera di Nostro Signore” edito dalla Bietti di Milano. Una trama avvincente con un inizio altrettanto coinvolgente: Erodiade sulle tracce della testa di San Giovanni battista, che con la sua galea salpa all’isola di Patmos dove si suppone che si trovi la reliquia. La spoglia sacra che secondo alcuni permetterebbe di parlare con Dio. Due secoli dopo, a Napoli, Francesco Maffei, cardinale molto vicino a Giovanni Paolo I, dà incarico all’ex ispettore Manuel Prado di ritrovare la testa del Battista, avvistata in casa di un collezionista di reliquie e poi scomparsa dopo il suo omicidio. La ricerca si svolgerà durante i trentatré giorni di pontificato di Albino Luciani. La caccia alla reliquia sarà intralciata da uomini di potere e assassini, ma il vero ostacolo, impalpabile e onnipotente, proviene dall’alto e potrà essere superato solo con la fede. A presentare il libro, la giornalista Armida Parisi e gli scrittori con Aldo Putignano e Michele Serio.

Ugo Ciaccio (1969) vive a Napoli e lavora nel campo dell’editoria. Dirige, insieme con Aldo Putignano e Francesca Gerla, la casa editrice napoletana Homo Scrivens.  Suoi racconti, umoristici e noir, sono presenti in numerose antologie. Il primo romanzo, Nekros, è uscito nel 2011 per Bietti. Ciaccio, oltre ad essere scrittore è tra i fondatori della casa editrice partenopea Homo Scrivens.

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