DICKENS, A NAPOLI SI CELEBRA IL BICENTENARIO

Nel 2012 si è celebrato il bicentenario della nascita di Charles Dickens, uno degli scrittori più amati della letteratura inglese; i suoi romanzi sono diventati classici intramontabili ormai in tutto il mondo. La Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli ha dedicato una serie di manifestazioni all’autore inglese, tra cui il  concorso letterario “Che fine ha fatto Edwin Drood? Risolvi il mistero in un capitolo”, indetto in collaborazione con l’ Università degli Studi di Napoli Federico II. Venerdì 14 dicembre 2012, dalle ore 16.00, verranno proclamati i vincitori. Alla cerimonia di premiazione interverranno Francesco De Cristofaro, Mauro Giancaspro, Stefano Manferlotti, Lucia Marinelli, Paolo Pisanti.

La premiazione sarà accompagnata dall’inaugurazione della mostra “Come eravamo1962: un natale in bianco e nero”. A confronto attraverso le immagini dei periodici la realtà anglo-americana e quella italiana. Da una parte i canti gospel, i racconti dark, le invitanti pubblicità nelle riviste  in  lingua inglese, dall’altro il Natale, festa di famiglia, evento essenzialmente religioso nelle pubblicazioni italiane. A cura delle sezioni Emeroteca e Americana, la mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 16 gennaio 2013.

Dickens, che esordì come romanziere nel 1836 con “Il Circolo Pickwick”, si è sempre ispirato per i suoi racconti alla felice infanzia trascorsa a Chatham, nel Kent, e dalla quale fu strappato a causa dell’improvviso impoverimento della famiglia, che si trasferì successivamente a Camden Town, a quei tempi una delle zone più povere e malfamate di Londra. Il brusco cambiamento di stile di vita e la fine improvvisa di un periodo idilliaco, unita alle condizioni degradate della Londra del XIX secolo, lasceranno una traccia indelebile tra le righe di denuncia dei suoi scritti, lungimiranti e fortemente realistici al tempo stesso, frutto dell’unione geniale tra cronaca e narrazione.

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