TUTTE LE FORME DELLA SCRITTURA

Al via domani, 6 dicembre 2012, l’undicesima edizione di Più libri più liberi, la grande Fiera della Piccola e Media Editoria in programma al Palazzo dei Congressi di Roma fino a domenica 9 dicembre. Promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, la fiera conferma il suo ruolo di esploratrice dell’altra editoria italiana, quella che si muove fuori dall’orbita dei grandi gruppi, trova la sua forza nell’indipendenza culturale ed economica delle proprie scelte e – oggi più che mai, nel secolo dell’intreccio e della contaminazione tra i media – è protagonista fondamentale e insostituibile nel coprire le innumerevoli forme della scrittura. In linea con lo spirito inclusivo dello slogan: “anche questo è un libro!”.

L’obiettivo è esplorare tutte le forme della scrittura. Partendo dalla lectio magistralis sul libro nell’età dell’immagine di Massimo Cacciari, che aprirà la fiera la mattina di domani, seguita dall’inaugurazione presenziata dal Ministro per lo Sviluppo Economico, le Infrastrutture e i Trasporti Corrado Passera e dai rappresentanti del Ministero per i Beni e delle Attività Culturali, della Regione Lazio, della Provincia di Roma, di Roma Capitale e della Camera di Commercio di Roma che sostengono l’evento, proseguendo attraverso un cartellone fittissimo, nel quale si intrecciano narrativa e saggistica, carta e digitale, arte e poesia, musica e cinema. Sul versante internazionale autori dalla storia unica e dall’identità fortissima, come il veterano del giornalismo investigativo Günther Wallraff, lo scrittore russo Zachar Prilepin, il croato Jurica Pavicic, il testimone della crisi greca Christos Ikonomou o le nuove voci della narrativa di origine africana Moussa Konaté, José Eduardo Agualusa e Yvan Sagnet.

L’Italia risponderà con una squadra di autori consolidati (Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Marcello Fois, Marco Malvaldi, Dacia Maraini…), di saggisti autorevoli (Giorgio Agamben, Alfonso Berardinelli, Luciano Canfora…) e con protagonisti di discipline espressive che sempre più spesso nell’odierno panorama contaminato e multimediale si incrociano e dialogano con la parola scritta: dal cinema (Nanni Moretti, Steve Della Casa) alla musica (Gianmaria Testa, Vasco Brondi, Pierpaolo Capovilla), dal fumetto (Lorenzo Mattotti, Zerocalcare) alla poesia (Patrizia Cavalli). Se la parte del leone la farà la presentazione delle novità librarie, la fiera conferma il suo approccio aperto alla discussione, al confronto, alla riflessione. Con uno sguardo rigorosamente a trecentosessanta gradi, che se da un lato esplora le questioni più calde relative al panorama editoriale (con il ciclo di tavole rotonde Lettori, scrittori ed editori: alcune idee per uscire dalla crisi e gli appuntamenti professionali Dentro la tempesta perfetta, guardando al futuro, nell’ambito dei quali si presenteranno anche gli attesi dati Nielsen sull’editoria in Italia e si affronterà il tema del pluralismo culturale), dall’altro si sofferma sull’attualità e sulla società, come dimostra l’articolato focus dedicato alla lotta contro le mafie (ospite il Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso).

Un percorso speciale di appuntamenti, Più libri più grandi, è dedicato ai ragazzi degli istituti scolastici romani (elementari, medie, superiori) e si completa in fiera dopo aver previsto incontri nelle scuole nel mese di novembre; un altro, Più libri più idee, è invece rivolto alle università e comprende una serie di seminari volti all’esplorazione dei nuovi orizzonti dell’editoria.

Un successo già premiato dai numeri del passato che si conferma quest’anno con 383 editori, 60mila titoli presenti in fiera, 280 appuntamenti in programma, 140 iniziative fuori fiera in 50 luoghi della città, 300 istituti scolastici coinvolti. Nell’edizione alle porte, l’offerta di Più libri più liberi si arricchisce ulteriormente grazie all’ingresso in fiera di 40 nuovi editori, mentre il programma aggiunge ai tradizionali appuntamenti con autori italiani e internazionali una serie di importanti novità: da quest’anno la Fiera esce dal Palazzo dei Congressi e inaugura una programmazione off (Più libri più luoghi) che coinvolge cinquanta luoghi cittadini con iniziative ed eventi culturali, e un progetto per le scuole Più libri più grandi, realizzato in collaborazione con le Biblioteche di Roma e dedicato agli studenti di elementari, medie e superiori. Per la prima volta Più libri più liberi entra nelle università romane con una serie di seminari, Più libri più idee, volti all’esplorazione dei nuovi orizzonti dell’editoria, organizzati in collaborazione con le università romane La Sapienza, Tor Vergata, Luiss, con l’Istituto Europeo di Design e con l’Università degli Studi dell’Aquila.

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