Tante novità per l’Avezzano Jazz Festival

Foto di: marsicalive.it
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Concert/azione eventi festeggia il suo terzo anniversario annunciando la nuova edizione dell’ Avezzano Jazz Festival che si terrà dal 23 settembre al 6 ottobre 2013. « Vado matta per lo swing, la pulsazione ritmica, la vitalità e la libertà del jazz e la sua naturale arte dell’improvvisazione. La musica è necessaria alla vita, può cambiarla,  può fare la differenza  e in alcuni casi può addirittura salvarla», ha dichiarato la Dott.ssa Alessia Di Matteo, direttrice artistica del Festival, nel presentare l’evento. Quest’anno l’ AJFestival sarà principalmente dedicato ai fiati e agli ottoni privilegiando il legame con il territorio attraverso la collaborazione con il Conservatorio A. Casella dell’Aquila  e dando spazio ad artisti locali. Le strade saranno ballabili con il Funky, Jazz, Rhythm’n’Blues e Soul delle Marching Band che coinvolgeranno i passanti e gli spettatori. L’AJF, il cui prestigio è ampiamente riconosciuto all’interno del panorama italiano, già citato nella Guida Jazz di Jazz It., sarà sostenuto e patrocinato dal Comune di Avezzano, dalla Provincia dell’Aquila, dalla Regione Abruzzo, dal Mibac, dal Miur e  dal Conservatorio A. Casella dell’Aquila. La città, per l’occasione, si trasformerà in un vero e proprio laboratorio creativo, con masterclass, presentazione di libri ed incontri di alto profilo artistico. Altra grande novità di quest’anno saranno le Jazz dinner in collaborazione con locali ed osterie della città. Il programma dell’evento, che durerà ben 2 settimane, sarà ufficializzato a breve. Intanto trapelano i primi nomi che animeranno la kermesse musicale: si tratta di Paolo Fresu e Gianluca Petrella. I due grandi nomi del jazz contemporaneo hanno dalla loro una grande preparazione tecnica, volta innanzitutto alla ricerca del suono tout-court e, anche per questo, entrambi non sono nuovi alle frequentazioni nel mondo dell’elettronica, usata appunto anche in questa occasione con la massima duttilità ed intelligenza possibili, seguendo l’ormai famoso motto inventato da Brian Eno, che indica un uso  “intelligente” della macchina, laddove  sia l’essere umano a controllare la macchina e mai il contrario.

 

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