PORDENONE, AL VIA MUSICAINSIEME 2013

Federico Lovato
Federico Lovato

Si è aperta questa mattina nell’Auditorium Lino Zanussi del Centro culturale Casa Zanussi di Pordenone, la 36^ edizione di Musicainsieme, un poker di concerti ideati per valorizzare la realtà dei Conservatori e delle Scuole di musica del Triveneto. Promossa dal  Centro Iniziative Culturali di Pordenone con gli Amici della Musica, realizzata su progetto artistico di Franco Calabretto ed Eddi De Nadai per il  coordinamento di Maria Francesca Vassallo, Musicainsieme 2013 si conferma vetrina aperta anche alle vicine Austria e Slovenia, a sottolineare non solo l’ampliamento dei confini europei ma anche la massiccia presenza di studenti stranieri nei Conservatori italiani come quella degli italiani nelle istituzioni accademiche di tutta Europa.

La rassegna, dedicata da ben 36 edizioni, ai diplomati e diplomandi dei Conservatori del Triveneto, ospiterà per il secondo anno consecutivo l’Accademia di Lubiana: questa volta con una formazione, il Trio Barcarola, significativamente “stabile”, ossia formatosi all’interno delle mura scolastiche per proseguire un percorso artistico con precise mete e ambizioni professionali. Il repertorio proposto dal Trio, domenica 24 febbraio, prevede una composizione di un autore sloveno contemporaneo, scelta plausibile di valorizzazione della “nuova” musica nazionale.

Massimo Solvenzi
Massimo Solvenzi

Ma anche il Conservatorio di Venezia si presenta, domenica 10 marzo, con un complesso di 12 violoncelli, formatosi tra le mura del “Benedetto Marcello” nella classe di violoncello del Maestro Angelo Zanin e poi consolidatosi con un nome ovviamente legato alla laguna, Venice Cello Ensemble. Elemento di spicco del gruppo sarà il violoncellista mongolo Amarmend Davaakhuu, uno dei migliori allievi recentemente diplomati e uno dei tantissimi allievi stranieri provenienti dall’Asia e dall’Estremo Oriente che frequentano il Conservatorio veneziano.

Il concerto di domenica 3 marzo sarà emblematico della trasformazione dei Conservatori italiani e dei nuovi percorsi formativi seguiti dai giovani musicisti, proprio per l’iter accademico della pianista pordenonese Stefania Pigozzo, diplomata con il massimo dei voti e la lode a 16 anni come privatista al Conservatorio di Padova, già allieva della Scuola “Pietro Edo” di Pordenone. Nonostante questo titolo sia stato recentemente equiparato alla Laurea Accademica di Secondo Livello, Stefania, dopo la maturità, ha deciso di perfezionarsi al Conservatorio di Bolzano, iscrivendosi al Biennio Accademico nella classe di pianoforte di Davide Cabassi, uno dei maggiori pianisti italiani della nuova generazione. Attorno al Conservatorio di Bolzano, sede tra l’altro del prestigioso Concorso “Busoni”, ruotano contatti e collaborazioni artistiche con la vicina Austria e con la Germania: come dire, un ponte per l’Europa. A inaugurare Musicainsieme 2013 è stato il recital pianistico a quattro mani degli artisti Massimo Somenzi e Federico Lovato, su musiche di Dvorak e Schubert.

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