Oscar 2014, film e attori premiati: curiosità e recensioni

credit: Robert Gladden / ©A.M.P.A.S.
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«Sedetevi, siete troppo vecchi per stare in piedi», così Cate Blanchett premiata con l’Oscar per la migliore attrice protagonista.

L’interprete australiana, affascinante come sempre, si è complimentata con le altre attrici che concorrevano per la statuetta e ha ringraziato la sua famiglia. Cate Blanchett è stata premiata per Blue Jasmine, il film di Woody Allen, nel quale vestiva i panni di una donna nevrotica e compulsiva.

Anche per quest’anno nulla da fare per Leonardo DiCaprio che con The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese è stato “battuto” da  Matthew McConaughey che ha dichiarato, dopo aver salutato DiCaprio: «Grazie all’Academy e complimenti a tutti gli altri candidati. Voglio ringraziare Dio, perché è lui il mio modello. Mi ha dimostrato che la gratitudine ripaga. Dio è il mio amico. Grazie alla mia famiglia, a mio padre che in questo momento mi guarda dall’alto, tu papà mi hai insegnato a essere uomo. Grazie a mia madre, a mia moglie e ai miei figli». 12 anni schiavoL’attore ha ricevuto la statuetta per Dallas Buyer’s Club, nel quale, dimagrito, quasi irriconoscibile, vestiva i panni di Ron Woodroof, malato di Aids che s’inventa una vera e propria attività di vendita di farmaci illegali per aiutare se stesso e altre persone che come lui combattono contro il virus dell’Hiv. E per la magistrale interpretazione in Dallas Buyer’s Club è stato premiato come migliore attore non protagonista anche Jared Leto nel ruolo di una transessuale. L’Oscar come miglior film è andato a “12 anni schiavo”, una pellicola commovente e coinvolgente che affronta con una lucidità disarmante il tema della schiavitù in America. A parlare in nome del cast e dell’intera produzione, il produttore Brad Pitt e il regista britannico Steve McQueen, che ha ringraziato tutti, compresa la sua famiglia. La pellicola ha ricevuto tre statuette: miglior film, migliore sceneggiatura non originale, miglior attrice non protagonista (Lupita Nyong’o).

Gli altri premi dell’86esima edizione degli Academy Awards Sette statuette invece per  “Gravity” (miglior regia, miglior fotografia, miglior sonoro, miglior colonna sonora originale, miglior montaggio sonoro, migliori effetti visivi, miglior montaggio). “Frozen” è il miglior film d’animazione, il miglior documentario è “20 Feet from Stardom”, mentre la miglior canzone originale è “Let it go” del cartone animato “Frozen”. La miglior scenografia è invece quella di Catherine Martin e Beverley Dunn per “Il Grande Gatsby”, il miglior trucco è quello di Adruitha Lee e Robin Mathews per “Dallas Buyer’s Club”. Per il miglior cortometraggio è stato premiato invece “Helium”. L’Oscar al miglior film straniero è andato a La grande bellezza di Paolo Sorrentino.

Per altre info: http://oscar.go.com

RECENSIONI 

12 anni schiavo 

Blue Jasmine

Dallas Buyer’s Club

Gravity

The Wolf of Wall Street 

Frozen

La grande bellezza

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Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

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