Laeffe, al via la serie “Uomini di fede”

Uomini di fedeCinque giovani stanno per cambiare drasticamente il corso delle loro vite. Siamo a Parigi, è autunno e José, Raphaël, Yann, Guillaume ed Emmanuel, cinque ragazzi comuni, qualcuno con una fidanzata, qualcun altro con i problemi di tutti i giorni da affrontare, decidono di entrare in seminario per diventare Cappuccini. Cinque storie diverse che si intrecciano e che porteranno i protagonisti a seguire un percorso di fede per nulla semplice, fatto di dubbi, di aspettative e di una Chiesa, quella Cattolica, che a volte fatica a trovare come rapportarsi con i cambiamenti, con la modernità. Questo, quindi, il tema centrale della nuova serie tv scelta da laeffe, il canale de la Feltrinelli nato a maggio. Dopo il successo della pluripremiata “Borgen”, la serie incentrata sul primo premier danese donna, laeffe propone un nuovo appuntamento da non perdere. Parte questa sera alle 21.30, infatti, “Uomini di fede”, titolo italiano della serie francese “Ansi soient ils”, andata in onda lo scorso autunno su Arte. Una storia in otto puntate che ha avuto grande successo di pubblico in Francia e che ora approda in prima assoluta anche in Italia.

LA STORIA – Una strada in salita, quella che dovranno percorrere José, Raphaël, Yann, Guillaume ed Emmanuel, disseminata di tutti quei dubbi, quelle ambizioni e quelle discordie che caratterizzano qualsiasi scelta così importante. A tutto ciò si aggiunge, poi, un compito per nulla semplice e banale: impegnarsi per riuscire a conciliare la Chiesa Cattolica ai tempi moderni. Ma quello che, al di là del tema della fede, sicuramente non mancherà di appassionare il pubblico saranno le storie dei cinque giovani. Da dove provengono? Qual è stato il loro percorso sino a questo momento? Quali le gioie, i dolori, gli avvenimenti che li hanno condotti a questa decisione? Storie, quindi, che hanno per protagonisti il cantante Yann, giunto dalla Bretagna, il nobile Raphaël, con il suo «antenato – racconta – che votò la morte di Luigi XVI», Emmanuel, colpito da una malattia, il saggio Guillaume o José, colpevole di omicidio e che afferma di aver trovato Dio nel giorno in cui ha ucciso.

BorgenASPETTANDO LA TERZA STAGIONE DI “BORGEN” – Intanto, in attesa della terza stagione della serie TV europea più premiata nel mondo, ossia “Borgen” (terza stagione che sembra andrà in onda con il nuovo anno), da laeffe ci anticipano che durante il mese di ottobre andranno nuovamente in onda le prime due stagioni. Un’ottima occasione, quindi, per rispolverare la storia di Birgitte Nyborg, Primo Ministro donna in Danimarca. Accordi segreti, scandali e il difficile rapporto tra politica e media si intrecciano in una serie che ben racconta i lati meno conosciuti della lotta per il potere. Il primo episodio della prima stagione è fissato per martedì 1 ottobre alle 22.

 

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Valentina Sala

Giornalista pubblicista. Tra i suoi campi di interesse soprattutto viaggi e cultura. Dopo una laurea di primo livello in Scienze della Comunicazione consegue la specialistica in Editoria con il massimo dei voti e con una tesi sul rapporto tra letterati e città, ricostruendo la Parigi di Émile Zola e la Vienna di Joseph Roth. Collabora con più giornali e riviste e affianca alla professione giornalistica quella di insegnante di Psicologia della Comunicazione. Tra le sue passioni i romanzi capaci di raccontare un luogo e un’epoca, i film di François Truffaut, il buon cibo, le città europee e, soprattutto, il viaggio inteso come modo per scoprire e confrontarsi con realtà diverse.

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