Il Glamping Italia: ecco cos’è

Desideravo da sempre fare un’esperienza di viaggio diversa, magari in campeggio, ma ho sempre avuto qualche resistenza. Temevo che potesse essere scomodo, soprattutto per chi come me è abituato ai comfort di un hotel, ma mi sbagliavo. Il campeggio è qualcosa di unico ed irripetibile che ti rimette in contatto con le piccole cose, con la natura, con la bellezza dei paesaggi, con te stesso perché noi stessi siamo natura. Se poi fai un campeggio in Italia l’esperienza si arricchisce ulteriormente, perché è come se tornassi a casa, nel cuore della tua cultura e di una tradizione millenaria, tutta nostrana. Aveva ragione Sant’Agostino quando scrisse che “il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina”. Mi calo tuttavia nei panni di chi, come me, vorrebbe andare in campeggio da anni però teme di perdere un po’ il controllo e di non riuscire a rilassarsi appieno. E quindi a queste persone dico che una soluzione c’è. E` arrivato Glamping anche Italia per una vacanza unica… glamour, con tutti i comfort, degna dei migliori hotel di lusso.

Glamping Italia

Le proposte sono diverse. Per esempio c’è GoOutside, un nuovo brand che è costituito da un team di esperti che fa della curiosità e della sperimentazione la sua arma vincente, proponendo nuovi itinerari all’aria aperta ma in alloggi di lusso. Novità e comfort: sono le due parole chiave che tuttavia non sono le uniche. GoOutside vuole farvi uscire dagli schemi con proposte esilaranti. Gli alloggi sono diversi: Aistream Parks (stile italiano e vintage, è apprezzato in tutto il mondo ed è un must per i viaggiatori che si vogliono distinguere); Coco Sweet (una tenda arredata e allestita con tutto ciò che ti serve); Nordisk village (unisce i moderni comfort con l’esperienza suggestiva dell’outdoor). Per gli amanti dell’avventura GoOutside propone inoltre un campeggio sulle Dolomiti, in alta quota, proprio sul lago di Arsiè, che prende il nome dalla piccola località che custodisce il suo lago come un piccolo tesoro. Qui puoi andare in mountain bike, praticare la pesca in barca o fare trekking in un paesaggio mozzafiato. Gli amanti della cultura invece, possono visitare le vicine città di Feltre, Bassano del Grappa e Vicenza. Un’esperienza simile per semplicità e naturalezza ma differente per ubicazione è possibile farla in Toscana, alle porte di Siena, nel parco delle Piscine, tra storia medioevale e rinascimentale, prelibatezze enogastronomiche, persone gioviali e tanta bellezza.

Per chi vuole invece visitare le città d’arte e farlo in modo insolito, ci sono il Campeggio al Cavallino a soli 35 minuti dalla laguna di Venezia e il Village Flaminio che si trova a Roma Nord e dal quale è possibile raggiungere il centro storico di Roma. Il campeggio dispone di bar, ristorante e intrattenimento serale. Le Coco Sweet si trovano in un’area ombreggiata e tranquilla. E infine c’è possibilità di andare in Friuli nella fantastica Isola del sole, Grado, crocevia di diverse culture e tradizioni. Confina con la Slovenia, la Croazia e l’Austria, a metà strada tra Oriente e Occidente. Qui puoi fare tante cose, per esempio puoi noleggiare una barca, andare in bicicletta o scoprire la cultura locale. Come disse Marcel Proust, “viaggiare consiste nell’avere nuovi occhi”. Con uno sguardo allargato sulle cose e soprattutto predisposto all’accoglienza di altri modi di essere e stili di vita puoi evolverti, migliorarti, crescere, andare incontro al tuo destino. Mi viene in mente a tal proposito il film del 2014 Wilde, dove la protagonista, ormai sull’orlo del baratro, si mette in cammino nel cuore più accidentato d’America trovando così se stessa e la propria dimensione. Il viaggio, soprattutto in campeggio, ci porta alle origini e ci rigenera rendendoci se non migliori certamente diversi, più autentici. Provare per credere…

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