“Vai con chi è meglio di te e fagli le spese”: ecco perché

Vai con chi è meglio di te e fagli le spese. Questo è uno dei detti popolari che sentivo pronunciare più spesso dai miei nonni quando ero bambino e anche quello che mi affascinava di più. Era una raccomandazione e un monito molto importante perché nella loro saggezza i miei nonni sapevano quanto fosse fondamentale per stare bene nella propria vita circondarsi delle giuste persone. Crescendo ho avuto modo di comprendere quanto tale insegnamento fosse necessario per vivere bene, perché se è vero che siamo esseri sociali e non isole è altrettanto vero che solo condividendo gli stessi valori e la stessa visione del mondo si possono istaurare rapporti sani.

Stare con chi è meglio di noi e fargli le spese non significa avere a che fare solo con chi ha avuto più successo di noi, con chi è più bravo di noi perché sarebbe non solo riduttivo ma traviserebbe il senso più profondo del proverbio. Vuol dire invece, stare con persone da cui possiamo attingere qualcosa di utile, significa stare con individui con i quali è costruttivo confrontarsi, vuol dire frequentare persone a noi simili, con i quali abbiamo punti in comune. Il meglio a cui fa riferimento il detto va inteso non nel senso di migliore ma come rapporto migliorativo che ci arricchisce di qualcosa e ci fa stare bene mentre il fagli le spese vuole invitarci a tutelare il rapporto assumendo un atteggiamento attivo nella relazione in modo da esserci uno scambio equo da entrambi le parti. Qualsiasi frequentazione, sia essa di carattere amorosa, affettiva, amichevole, lavorativa non può prescindere da quanto detto sopra; per essere durevole deve far stare bene, altrimenti non va tenuta in piedi a tutti i costi.

Vai con chi è meglio di te e fagli le spese

Non possiamo trovarci in sintonia con tutti e proprio per questo bisogna prestare molta attenzione a chi facciamo entrare nella nostra vita. Possiamo rapportarci bene con tutti, o quasi, ma una relazione, di qualsiasi tipo, per funzionare ha bisogno di basi solide. Spesso si ha l’erronea convinzione di aver bisogno di qualcuno, sia sul lavoro che nella vita sentimentale come nelle amicizie. Tutto questo per me è completamente sbagliato per due motivi: il primo perché il bisogno crea una dipendenza e quest’ultima ha l’effetto di farci stare male; il secondo motivo, collegato al primo, è che per natura non abbiamo bisogno di nessuno perché abbiamo le risorse che ci servono. Di conseguenza possiamo frequentare alcune persone perché sentiamo che ci fa piacere… perché sentiamo che il rapporto per noi è utile ma mai per bisogno. Credere di aver bisogno di qualcuno o qualcosa è una falsa credenza ed è autolimitante.

[blockquote style=”3″]L’unico modo per avere relazioni sane è avere a che fare con individui vicini al nostro mondo, ai nostri valori, in tutti gli altri casi stiamo solo preparando il terreno per brutte esperienze. [/blockquote]

La cosa importante è imparare ad essere centrati, che vuol dire avere mente, cuore e istinti allineati, solo in questo modo sapremo rapportarci meglio con il mondo. Le cattive esperienze possono farci stare male ma questo avviene a livello superficiale perché in profondità ci spingono a ritrovare la nostra centratura e a rispettare la nostra natura. L’unico modo per stare con chi è meglio di noi e fargli le spese è seguire la propria natura, il proprio sentire. Nel profondo noi sappiamo cosa e chi è bene per noi, per cui impariamo a fidarci di noi stessi e di quello che sentiamo perché in questo modo possiamo evitare spiacevoli incontri.

Carmine Caso, naturopata e personal coach 

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