VATILEAKS, LOMBARDI: NO COMMENT

© fabiomax - Fotolia.com
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Benedetto XVI è ancora il Papa in carica ma già si pensa al futuro, al Conclave e all’elezione del nuovo Pontefice che dovrebbe avvenire intorno alla metà di marzo. Al momento non si conosce ancora la data di inizio del Conclave che sarà stabilita dalla Congregazione dei cardinali in Sede vacante. Lo ha spiegato padre Federico Lombardi durante il briefing per i giornalisti in Sala Stampa Vaticana. «Non esiste una possibilità di sapere in anticipo la data prima di una decisione dei cardinali. Nessuno, nemmeno qualche personalità autorevole, può dire oggi quando avrà inizio il Conclave».

Intanto, come annunciato dal portavoce vaticano, Benedetto XVI ha deciso di pubblicare un Motu Proprio ad hoc che dovrebbe uscire nell’arco di qualche giorno. Il documento, tuttavia, non cambierebbe quindi in maniera sostanziale il Conclave. «Il Motu Proprio – prosegue padre Lombardi – è attualmente nelle mani del Santo Padre e non è possibile anticiparne i contenuti, ma verosimilmente non stravolgerà la sostanza della Costituzione del Conclave, né comprenderà nomine di nuovi cardinali». Di più se ne saprà domani nel corso del briefing al quale parteciperà mons. Arrieta, segretario del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.

Intanto, Papa Benedetto XVI sta vivendo i suoi ultimi giorni sul soglio di Pietro con spirito «profondo e positivo», come un «tempo di riflessione profonda, di ricerca spirituale comune, questo è il punto di vista con cui la Chiesa è invitata a vivere questo tempo». Ci tiene a ribadirlo padre Lombardi, che affronta anche la questione dello scandalo Vatileaks e delle indiscrezioni pubblicate oggi su Repubblica relative al presunto contenuto del rapporto che i cardinali Julian Herranz, Salvatore De Giorgi e Josef Tomko hanno consegnato nei mesi scorsi al papa.

«Non aspettatevi commenti né smentite né conferme di quanto venga detto, perché la Commissione ha fatto il suo lavoro, ha redatto il suo rapporto, l’ha confidato nelle mani del Santo Padre da cui aveva il mandato. Non stiamo a correre dietro a tutte le illazioni – precisa il gesuita – Prevedibile che si parli di conflitti, tensioni, organizzazioni di gruppi».

Al termine del briefing, padre Lombardi ha annunciato i prossimi impegni del Papa: Benedetto XVI proseguirà fino a sabato mattina gli esercizi spirituali in Vaticano e successivamente riceverà in udienza privata il presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano. Domenica 24, l’ultimo Angelus in piazza San Pietro mentre mercoledì 27, alle 10.30, l’ultima udienza generale: già prenotate oltre 30 mila persone che saranno in piazza San Pietro per salutare Benedetto XVI al passaggio della papamobile. Giovedì 28, ultimo giorno del Pontificato, alle 11 in Sala Clementina avrà luogo il saluto personale ai cardinali presenti in Roma e, alle 17, la partenza in elicottero dal Vaticano e l’accoglienza a Castel Gandolfo da parte del presidente e del segretario del Governatorato, del sindaco e del parroco di Castel Gandolfo. In serata , il Papa saluterà i fedeli radunati davanti all’ingresso del Palazzo Apostolico.

Piera Vincenti

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