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Come cambia la comunicazione in Italia? Ce lo dice il Censis

iPhone 4SGli under 30 italiani preferiscono il web per informarsi, in particolare Google (65,2%), Facebook (71%) e YouTube (52,7%), usano lo smartphone (66,1%) e scaricano le app sul cellulare o sul tablet (60,9 per cento). Questo è quanto emerge dall’undicesimo Rapporto sulla Comunicazione, stilato dal Censis. Nell’indagine si evince che, mentre i giovani si connettono a Internet quasi quotidianamente, gli anziani preferiscono la Televisione, guardata complessivamente dal 97,4% degli italiani. In aumento l’ascolto della radio, soprattutto su smartphone, e continuano a crescere la web tv e la mobile tv, registrando rispettivamente tra gli under 30 il 49,4% e l’8,3 per cento. Cresce la Televisione satellitare (+8,7%). I social network sono usati dal 63,5% della popolazione, con un’impennata tra i giovani (90,4%). Buone notizie per libri che registrano, rispetto al 2012, un +2,4% di lettori su un totale che supera il 52,%. Percentuale che sale per gli e-book al 2,5% (il totale ammonta al 5,2%). Sempre più in difficoltà la carta stampata: i quotidiani sono in calo del 2%  su un’utenza complessiva del 43,5%.

Il Rapporto del Censis spiega anche com’è cambiata la comunicazione aziendale in Italia. Le aziende, oltre a investire nella pubblicità standard, hanno un portale aziendale e sono presenti sui social network. Il 36,6 per cento degli italiani, che hanno accesso a internet, è entrato in contatto con l’azienda. La maggioranza lo ha fatto tramite il sito aziendale (19,9%), seguono l’email nonché le pagine facebook ufficiali e dei fan. Fungono da mezzi di informazione sui prodotti i video tutorial caricati su Youtube e i Blog.

 

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