Biagio Antonacci e il nuovo singolo “Tu sei bella”, la recensione

La recensione del nuovo singolo di Biagio Antonacci “Tu sei bella”, tratto dall’album “L’amore comporta”

Innamoramento che si trasforma in vero amore. Curiosità che diventa passione travolgente. Sguardi che vanno oltre le apparenze per scavare nel profondo dell’anima altrui. Biagio Antonacci firma un’altra perla delle sue, poesia musicata che ogni donna su questa Terra vorrebbe le fosse dedicata almeno una volta nella vita. “Tu sei bella” è il nuovo singolo del cantautore di Rozzano, l’ultimo estratto dall’album “L’amore comporta”, da mesi al vertice delle classifiche di vendita. Un brano che narra dell’incontro tra un uomo e una donna speciale, la cui bellezza, soprattutto interiore, è quasi impossibile da descrivere tale è l’intensità del suo essere unica e vera.

“Ti spogli e mi arriva il profumo, la pelle è velluto che inebria. Ho solo capito chi sei, ho capito che quello che hai dentro è potente, è un bene che non tocca a tutti”, canta Biagio tra dolcezza e incanto. Quando il sentimento è profondo e sincero, gli occhi catturano i difetti della persona amata e li trasforma in piccoli capolavori della cui presenza quasi non può più fare a meno. Valore aggiunto di un rapporto di coppia, tatuaggio indelebile sulla pelle e sul cuore.

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“Tu sei bella” è una ballad scritta e musicata interamente da Antonacci. Non una semplice canzone d’amore, ma una confessione che disarma e mette a nudo lo stesso autore. Nel pieno rispetto dello stile che da sempre lo contraddistingue, Biagio aggiunge al brano nuove melodie e sonorità accattivanti, confezionando un pezzo originale ed emozionante. La voce, sensuale come non mai, accarezza parole dense di significato, frasi che qui raccolgono profumi, istanti e sensazioni da tradurre in storie e immagini di vita vissuta. “E tu sei bella, come Venezia addosso. Venere dolce che rendi feconde le sponde di un cuore che aveva fallito”. E’ questo, forse, il passaggio più importante, capace di esprimere il senso del brano e ciò che la donna che ha accanto rappresenta per lui: rinascita dopo mille delusioni sentimentali, risveglio di istinto e coraggio, di forza e passione.

La capacità compositiva di Antonacci è straordinaria. Semplicità che si veste di magia e che indaga umori e ricordi, descrivendo indimenticabili momenti di felicità. In un disco interamente dedicato all’amore, in tutte le sue sfumature, “Tu sei bella” è la traccia più coinvolgente e commovente. L’intro di chitarra apre il sipario sul palco della dolcezza, per poi lasciare che il ritmo incalzi e lo spettacolo dell’amore abbia inizio. Le note del piano volano in alto fino a mescolarsi a quelle più potenti della batteria, trascinando chi ascolta in un tramonto caldo e avvolgente.

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“Le parole possono volare ma ti volan dentro. Le parole quando poi le hai dette hanno già perso il senso. Le parole, le parole fanno anche passare il tempo, le parole rompono il silenzio e fanno un eco immenso”. Il finale di “Tu sei bella” è interamente dedicato a una riflessione su ciò che , spesso, si dice alla persona amata senza seguire la ragione. Frasi che talvolta possono ferire, turbare ma anche stupire e rallegrare. Le parole sono importanti, Biagio lo ammette. Riempiono la mente, sollevano il cuore, restano indelebili dentro di noi. E la sua dedica romantica e appassionata non può che essere un regalo prezioso per la sua amata, dea così bella da “riempire un campo”, il cui “bacio è così delicato d’averne persino paura”.

Silvia Marchetti

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