ANNIVERSARIO FAVA, ORLANDO: «FIGURA SCOMODA»

Foto: fondazionefava.it

«Giuseppe Fava è stata una delle figure più carismatiche e impegnate nel panorama culturale siciliano. Una figura per questo scomoda al potere mafioso e ai suoi padrini politici». Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, ricordando la figura del giornalista, scrittore e sceneggiatore ucciso dal clan Santapaola 29 anni fa. «Quello di Fava è stato un impegno culturale e politico di altissimo valore, dimostrato dal fatto che ancora oggi a quasi trent’anni di distanza, la sua attività, tanto quella giornalistica che quella artistica, sono di esempio per tantissimi giovani che ne seguono l’esempio».

Oggi, 5 gennaio 2013, ricorre l’anniversario della morte del giornalista barbaramente ucciso per aver svelato gli intrecci tra mafia, politica e imprenditoria siciliana. Palermo lo ha ricordato con le parole del sindaco che ha sottolineato il grande valore sociale e politico dell’azione di Fava, mentre Catania, città in cui fu ucciso in un agguato, ricorderà la figura del giornalista antimafia attraverso una serie di iniziative organizzate dalla fondazione a lui intitolata. Le celebrazioni prenderanno il via questo pomeriggio alle 17 con l’incontro e la commemorazione alla lapide in via Fava, ex via dello Stadio, strada in cui il cronista fu assassinato con 5 colpi di pistola. Successivamente verrà assegnato il premio Fava, vinto dal giornalista Attilio Bolzoni, alla presenza di Don Luigi Ciotti, presidente di Libera e Adriana Laudani. Chiuderà la giornata un’assemblea de I Siciliani giovani, rete di quindici testate antimafia.

Ma il ricordo di fava continuerà a rimanere vivo nella mente dei catanesi grazie a una rassegna cinematografica dal titolo «Prima che vi uccidano. Giuseppe Fava, idea di un’isola», che si svolgerà dal 9 al 10 gennaio al Cinema King a cura di Nomadica, circuito autonomo per il cinema di ricerca. Durante la due giorni sarà reso omaggio al cinema del coraggioso cronista, che era anche un appassionato drammaturgo, sceneggiatore e scrittore, tramite la proiezione di numerosi film che denunciano la criminalità organizzata e raccontano storie di piccole e grandi lotte contro la mafia.

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