Nastro d’Argento per “Io e te” di Bernardo Bertolucci

io-e-teAndrà a “Io e te” di Bernardo Bertolucci il “Nastro d’Argento dell’anno”, prestigioso riconoscimento con cui il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani premia ogni anno i migliori film di lungo e cortometraggio, i loro autori, interpreti, produttori e tecnici.

I Nastri d’Argento rappresentano il più antico premio riservato al mondo del cinema italiano, secondi nel mondo solo agli Academy Awards, e come sempre si terranno tra Roma e Taormina, nello specifico questa sessantasettesima edizione del premio avrà luogo il 30 maggio nella capitale (nella sede del Museo MAXXI), mentre il 6 di luglio a Taormina (presso il Teatro Antico).

Ma tornando al grande regista italiano, ad annunciare la sua premiazione sono stati proprio i giornalisti cinematografici italiani, i quali consegneranno il Nastro durante la prima delle due serate, occasione che vedrà i promotori del premio affiancare al Nastro per Bertolucci una serie di altri riconoscimenti: ritirerà un premio, infatti, anche il produttore del film, Mario Gianani, e saranno omaggiate altre professionalità del film, scelte dal Direttivo dei Giornalisti Cinematografici.

“Io e te” è «un film – ha spiegato a nome del Direttivo Nazionale del Sindacato il presidente Laura Delli Colli – che anche i giornalisti e la critica hanno subito accolto con entusiasmo: un film che emoziona e conquista per il suo sguardo incredibilmente nuovo e diverso, in un’annata difficile che resterà nella storia del cinema, non solo italiano, anche per la freschezza dell’ atteso, felicissimo ritorno di Bernardo Bertolucci dietro la macchina da presa».

Accolta bene anche durante l’ultimo Festival di Cannes, la pellicola di Bertolucci è uscita in Italia lo scorso ottobre e a breve sarà proiettata nelle sale britanniche e francesi. Il film, prodotto da Fiction e Mario Gianani e liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, racconta la vicenda di un quattordicenne introverso, che vive con difficoltà le relazioni con i genitori e i compagni di scuola. Lui, Lorenzo, fa credere a tutti di essere partito per una settimana bianca, quando in realtà decide di chiudersi nella cantina di casa sua. Un modo, questo, per lasciare tutte le sue insicurezze fiori dalla posta, per vivere qualche giorno in totale isolamento dal mondo. Unici compagni saranno i libri e un piccolo kit di sopravvivenza. Questo fino all’evento che rompe i suoi piani: l’arrivo nella cantina della sorellastra, situazione che modificherà l’evolversi della storia.

Non resta che attendere la premiazione di fine maggio.

 

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto