PORDENONELEGGE 2012, SUCCESSO DALLE PIAZZE AI SOCIAL NETWORK

Cinque giorni di festival, dal 19 al 23 settembre 2012, accolti da un successo persino sorprendente: non solo per l’entusiasmo del pubblico, che ha preso d’assalto gli oltre 250 appuntamenti in programma; ma anche e soprattutto per la “qualità” della partecipazione al festival, che ha evidenziato un pubblico preparato, abituato a scegliere, costruire e ritagliare il suo percorso all’interno del cartellone, perfettamente inserito nei meccanismi del festival. Anche la macchina organizzativa ha confermato la sua efficacia in ogni tassello dell’ingranaggio, e tutto si è svolto con grande ordine ed efficienza grazie al coordinamento della segreteria organizzativa di ConCentro. La città stessa ha confermato di sentirsi pienamente coinvolta nella manifestazione: al di là delle 45 location individuate nel centro storico per ospitare 340 autori italiani e internazionali, gli organizzatori hanno riscontrato ancora una volta l’adesione e la massima disponibilità, da parte delle strutture ricettive, dei ristoratori e degli esercenti, che hanno riecheggiato nelle loro vetrine le atmosfere, i colori, i protagonisti del festival. Ottimo riscontro anche della novità introdotte per l’edizione 2012 come il merchandising con borse e tazze andate esaurite e le seguitissime dirette streaming su pordenonelegge live.

D’altra parte, la Festa del Libro con gli Autori è appuntamento ormai irrinunciabile nell’agenda di scrittori, case editrici, di operatori e spettatori che arrivano da tutta Italia e dall’estero, soggiornando a Pordenone la settimana del festival. I dati di affluenza quest’anno superano ampiamente l’affluenza registrata nell’edizione 2011, di oltre 120mila presenze. «Ma quel che ci sembra più importante – rilevano i curatori, Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet – è ancora una volta la qualità della proposta. Non solo rispetto ai protagonisti più attesi e agli appuntamenti preceduti da lunghissime code – Ian McEwan, Claudio Magris, Jonathan Coe, Corrado Augias, Niccolò Ammaniti, Philippe Daverio per fare solo pochi nomi –  ma anche rispetto ai temi considerabili forse ‘di nicchia’ in rapporto alla letteratura (poesia, architettura, antropologia, scienze …) che invece sono stati affollati come quelli più “tradizionali”».

Confermano il successo i riscontri sul monitoraggio dell’evento in rete, dal sito www.pordenonelegge.it  (73.739 contatti, 6.132.944 pagine viste. 40.490 visite solo nell’ultima settimana) ai social network. Splendida ed efficientissima la cornice dei 156 “Angeli” di pordenonelegge chiamati ad affiancare la segreteria organizzativa del festival.

Anche quest’anno, pordenonelegge è un festival che non si esaurisce nei cinque giorni di metà settembre: attraverso iniziative come il laboratorio Roland per scrittori emergenti, come la scuola di scrittura pordenonescrive e attraverso gli eventi che saranno programmati fra inverno e primavera, gli organizzatori hanno costruito un ‘ponte’ costante di comunicazione fra pubblico e autori, fra lettori, scrittori e case editrici. Il testimone passa adesso alla molteplicità di eventi che, nel corso dell’anno, alimenteranno con proposte e nuove idee l’edizione 2013 del festival.

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