CUBA: PER VIAGGIARE BASTERÀ IL PASSAPORTO

Cuba è a una svolta. Il governo, infatti, ha annunciato che eliminerà le restrizioni sui viaggi all’estero a partire da gennaio 2013, rendendo più semplice uscire e rientrare nell’isola. I cittadini tirano un sospiro di sollievo: dopo 50 anni, non dovranno più chiedere permessi speciali per lasciare Cuba, né tantomeno lettere di invito, basterà loro soltanto il passaporto. Ad annunciare la riforma è stato il governo cubano. La nuova legge entrerà in vigore il 14 gennaio, 90 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che avrà la data di oggi, 16 ottobre 2012.

«Nell’ambito del lavoro in corso per aggiornare le attuali politiche migratorie e adattarle alle condizioni presenti e del futuro – si legge sul giornale del partito comunista Granma – il governo cubano, nel pieno esercizio della sua sovranità, ha deciso di eliminare la procedura dei visti di uscita per i viaggi all’estero».

A partire dal prossimo anno, quindi, i cubani non dovranno più seguire la proceduta che è stata in vigore per mezzo secolo. Per uscire dal paese, infatti, i cittadini dovevano richiedere un permesso speciale alle autorità che potevano rilasciarlo a loro discrezione, senza necessità di giustificare un eventuale rifiuto. Dovevano anche presentare una lettera d’invito e non potevano restare all’estero più di undici mesi. Se queste norme venivano violate, i cubani rischiavano la confisca dei bene e l’espatrio definitivo, senza alcuna possibilità di tornare a casa in futuro. Una revisione della legge per i viaggi era molto attesa a Cuba, che ha innalzato a 24 mesi il periodo di permanenza per i cubani all’estero con la possibilità di fare richiesta di proroga della scadenza del permesso.

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