In mostra a Brescia le famose “scatolette” di Piero Manzoni

locandina manzoniQuest’anno ricorre in cinquantesimo anniversario della morte di Piero Manzoni, dadaista e provocatore, passato alla storia per le sue scatolette di latta dal titolo “Merda d’artista”. Per omaggiare uno degli artisti più famosi del secolo scorso, la Galleria Kanalidarte di Brescia promuove fino al 13 di luglio la mostra “MERDA D’ARTISTA. PIERO MANZONI 1963/2013”, un evento dedicato a Manzoni e che vedrà esporre proprio la più irriverente delle sue creazioni: la scatoletta per conserve del diametro di sei centimetri sulla quale l’artista ha riportato in italiano, inglese, francese e tedesco la scritta “Merda d’artista. Contenuto netto gr 30. Conservata al naturale. Prodotta ed inscatolata nel maggio 1961”. Sul coperchio, poi, la firma autografa. Un contenuto «dichiarato – scrive Flaminio Gualdoni, autore del testo del catalogo che accompagna l’esposizione – ma non verificabile, beninteso. L’unico modo per accertare se effettivamente la promessa dell’etichetta corrisponda alla realtà è usare l’apriscatole, togliersi il dubbio ma non avere più l’opera. Manzoni – prosegue – fissa il prezzo delle scatolette basandosi su un’arbitraria parità con l’oro, all’incirca 700 lire d’allora il grammo, indicandolo in trenta grammi d’oro. Dunque, cibo/merda, arte/merda, oro/merda: la partita a scacchi tra codici e convenzioni che Manzoni mette in campo è ultimativa. Cosa è arte? Cosa è valore? L’opera non risponde alle domande, ma le pone in modo genialmente caustico e acuminato, e tanto basta».

Scheda tecnica della mostra

Sino al 13 luglio 2013

Orari: da martedì a sabato, dalle 15.00 alle 19.00

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