ARTE E MUSICA SI INCONTRANO IN MEC-HUMAN

Tamara Kvesitadze, Mec-Human - beniculturali.it

Musica e arte contemporanea si incontrano per dare vita a una mostra in cui il rumore diventa continuità e sfondo infinito. L’istallazione si inserisce nell’ambito del Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo e sarà inaugurata questa sera, 25 agosto 2012, presso la Galleria Comunale d’arte contemporanea ad Arezzo, dove rimarrà aperta al pubblico fino al 21 ottobre 2012. Titolo della mostra: F=-F, con opere a firma di Tamara Kvesitadze. L’artista georgiana ha partecipato all’ultima Biennale di Venezia nel 2011, in rappresentanza del suo Paese, proprio con l’opera che sarà esposta in Toscana. Il titolo F=-F simboleggia una misteriosa parità finalmente raggiunta, magari mediante quella matematica che pretende di sistemare tutto coi numeri. L’installazione inaugura la Project Room della Galleria: luogo in cui verranno esposti progetti, esperimenti, contaminazioni, ma sempre attraverso opere uniche, siano esse installazioni, dipinti, sculture, video o anche performance.

L’opera di Tamara Kvesitadze s’inserisce bene nel contesto dello spazio trovato: pare foderare il fondo della stanza, nel vuoto di una luce bianca che vorrebbe svelare tanti volti di resina. Si muovono? Si deformano? La tecnologia interviene, e anima. L’arte limita, e risolve. L’autonomia della macchina confina con un sentimento d’oblio che si compie nella sproporzione del rapporto uomo/mezzo. Un’estetica fredda soltanto in apparenza, pronta invece al rischio della conoscenza mimetica, o al fraintendimento della somiglianza. Tamara Kvesitadze (1968, Tbilisi) ha donato un moto straniante e misterioso all’immagine umana; tanti visi, tutti uguali, si prestano a mostrarsi come forse non sono. E quel rumore, continuo, è la vita di quella fisionomia: forse noi, forse tutti voi.

Attraverso un’opera della scorsa Biennale di Venezia, Arezzo mostra il migliore linguaggio contemporaneo del la Georgia. Tamara Kvesitadze – Mec-Human è voluta e realizzata dall’Assessorato Cultura e Spettacolo del Comune di Arezzo, con la collaborazione di PaiviProArte e la documentazione di Maretti Editore. La mostra sarà inaugurata alla presenza del Prof. Pasquale Giuseppe Macrì, Assessore alla Cultura e allo Spettacolo del Comune di Arezzo; di Paivi Tirkkonen, Commissario del Padiglione Repubblica della Georgia alla 54° Biennale di Venezia; di Christian Maretti, Maretti Editore; di Fabio Migliorati, Critico d’Arte e Direttore per le Attività Espositive di Arezzo.

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