Nove suoni sentirai if you learn to play paper. A garantirlo, in inglese, è un maestro giapponese. A certe idee noi occidentali non siamo abituati, men che mai impariamo asuonare la carta come se fosse uno strumento musicale. Nella mostra Spirito di carta, il più frequentato evento d’arte di questi giorni in Italia, è protagonista lo spirito. Sarebbe davvero riduttivo andare nel Palazzo Barolo a Torino soltanto per tentar d’imparare a realizzare origami sorprendenti come quelli esposti. Ci si va per mettersi in ascolto speciale di ignote sonorità, e pervenire… all’impassibilità.
Ci sono misteri inimmaginati in un foglio di carta, nove suoni per l’esattezza, una infinità per un comune mortale. “Provate – continua il maestro – con la washi, la bella e sonora rice paper”, la carta da riso. Intanto, in un silenzio quasi religioso, trasforma un foglio bianco. Lo stende, lo accarezza con bacchette di legno, lo accartoccia e scartoccia, lo rende una ragnatela di geometrie, giunture, trasparenze, lo stira fra due dita, lo riduce a strisce con un filo di seta. Piega e ripiega con movimenti ora rapidi ora lenti impossibili da seguire, ne ricava un uomo avvolto nel mantello. Alla fine, domanda se qualcuno ha sentito suoni di gocce che cadono su sabbia o di neve che cade. Suoni? Assurdo!
Che il rumore sia suono non lo crederebbe nessuno. Da tempo gli scienziati hanno stabilito il numero di vibrazioni che li separano. Il rumore della washi però attiva nel cervello, proprio come fa il suono, le aree dell’emotività, dell’armonia, dei movimenti della danza. Così, le sonorità della materia manipolata traducono in un concerto il dialogo tra arte e materia, tra musica e natura, suscitando soprassalti, brividi, piacere, fino allo sfinimento dei sensi, al rilassamento totale. Una meditazione.
Magie per gli occhi gli origami di carta nella Mostra torinese. Ma, rinunciando a sbalordirsi con lo sguardo, lì si può entrare in sintonia con lo ‘spirito’ e capire che tutto nasce dal silenzio e nel silenzio ritorna.
ELIO GALASSO
♦Puoi visitare la mostra Origami. Spirito di Carta fino al 16 febbraio. Per info puoi consultare il portale: www.mostraorigami.it
