Un anno dal sisma in Emilia: ecco le iniziative in programma

terremotoA un anno esatto dalle scosse di terremoto che il 20 e il 29 maggio del 2012 hanno colpito l’Emila Romagna, la bassa Lombardia e parte del Veneto, sono numerose le iniziative promosse su questi territori per ricordare un evento tanto tragico. A partire dall’inaugurazione del nuovo Centro di Comunità realizzato per iniziativa delle Caritas del Triveneto, in programma per domenica 2 giugno a Calto (Rovigo). Si tratta della decima struttura delle diciassette previste, anche questa realizzata grazie al contributo di molti offerenti e al lavoro, come detto, delle Caritas. Il risultato è, quindi, un edificio di 230 mq, che sarà dedicato ad attività di diverso tipo, da quelle liturgiche a quelle sociali e ricreative, sempre con l’intento di rafforzare il tessuto sociale in questi luoghi colpiti dal sisma. Entrando nel dettaglio, la giornata di domenica vedrà la presenza del vescovo monsignor Lucio Soravito De Franceschi, del parroco e del sindaco di Calto e del direttore di Caritas Italiana, monsignor Francesco Soddu, cui si affiancherà anche monsignor Dante Bellinati, delegato regionale delle Caritas del Triveneto. Il programma prevede alle 10.00 la benedizione dei locali e a seguire la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal vescovo. Altri tre, poi, i centri che saranno aperti nelle prossime settimane, tanto che tra giugno e luglio è programmata l’inaugurazione di tre strutture: il 16 giugno aprirà le sue porte il Centro di Comunità di Vigarano Mainarda (diocesi di Ferrara-Comacchio), il 30 giugno quello di San Felice sul Panaro (arcidiocesi di Modena-Nonantola) mentre il 7 luglio sarà la volta di Mirandola (diocesi di Carpi).

Gli altri eventi in programma – Al di là dell’apertura di questi spazi polifunzionali, in occasione del primo anniversario del terremoto non mancheranno le celebrazioni liturgiche e i momenti di dibattito. Il tutto avrà inizio questo pomeriggio a Mirandola, quando alle 18.30 si terrà una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina. Un appuntamento a cui nei prossimi giorni seguiranno una serie di momenti di incontro e condivisione nei condomini, nei quartieri, nelle parrocchie dell’Emilia-Romagna, tutti pensati per ribadire che insieme si può fare molto. Anche in Lombardia e Veneto non mancheranno gli appuntamenti, tanto che sabato 1 giugno alle 17.30, presso la Basilica di Santa Barbara di Mantova, il vescovo monsignor Roberto Busti accoglierà tutti coloro che hanno contribuito ai primi soccorsi e all’opera di ricostruzione, così da ripercorre “il filo della memoria”.

 

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