HAITI, GLI INTERVENTI DELLA CARITAS ITALIANA

Una foto del sisma 2010 @FrankBirds – Fotolia.com

La Caritas Italiana rinnova la sua vicinanza alle popolazioni di Haiti, colpite prima dal terremoto del 12 gennaio 2010 (nella foto), poi dall’epidemia di colera e infine dai cicloni Isaac e Sandy. Prove durissime per Haiti, che dopo tre anni conta ancora 360mila sfollati nei campi allestiti nella periferia della capitale.

«Nonostante tutto – spiega don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, che guida una delegazione Caritas in questi giorni ad Haiti – la nostra presenza accanto ai fratelli haitiani vuole essere segno di speranza e contributo di fede per aiutarli a non rassegnarsi e riprendere il proprio cammino di vita».

Dalla Caritas fanno sapere che «125 sono gli interventi di solidarietà finora avviati da Caritas Italiana, per un importo di oltre 17 milioni di euro». Inoltre  «più di 120mila sono stati i beneficiari diretti degli interventi, dagli aiuti immediati alla ricostruzione, con progetti socio-economici, idrico-sanitari, di formazione, istruzione e animazione». «Una vicinanza che si è manifestata sin dai primi giorni dopo il sisma, un accompagnamento che prosegue medio e lungo termine, accanto alla Chiesa locale, a sostegno soprattutto delle persone più vulnerabili. Un impegno rendicontato nel Rapporto “Haiti: un cammino condiviso” che si colloca nel più ampio contesto dell’intervento complessivo Caritas, in coordinamento con Caritas Haiti e la rete internazionale che ha finora aiutato oltre un milione e mezzo di persone».

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