ActionAid: Sud del Mondo? Milioni di bambini malnutriti e schiavi del lavoro

E` incredibile come nel mondo ci siano due pesi e due misure.Da un lato c’è una popolazione che soffre la fame e la sete, la quale non ha possibilità di istruirsi e di emanciparsi, con conseguenze immani e disastrose perché la mancanza di istruzione produce anche violenza; dall’altro c’è un Occidente opulento, ricco, che ha tutti i problemi causati dall’ipernutrizione come l’obesità e la sindrome metabolica. A pagarne le spese sono sia nell’uno che nell’altro caso i bambini. A Sud del mondo i più piccoli hanno forti carenze nutritive. ActionAid, che è un’associazione internazionale indipendente attiva in Italia dal 1989, a tal proposito ha redatto un dossier con dati raccapriccianti e cartine geografiche che mettono in risalto le disparità di cui abbiamo scritto in precedenza.

Il dossier di ActionAid sui bambini nel Sud del mondo racconta, attraverso dati e immagini, di quei diritti negati ai bambini da una situazione di sottosviluppo e di come, nonostante le condizioni attuali, sia possibile nel proprio piccolo aiutarli attraverso l’adozione a distanza. La malnutrizione infantile è il primo aspetto su cui si concentra l’associazione, che sta portando avanti diversi progetti nel mondo. Nei Paesi sottosviluppati e in via di sviluppo muoiono letteralmente di fame sei milioni di bambini nella fascia d’età compresa tra 0 e 5 anni.

ActionAid

La malnutrizione rende i più piccoli esposti a diverse infezioni, tanto che si calcola che sono circa 1500 al giorno i decessi nell’infanzia per problematiche che in Occidente sono facilmente curabili, come la polmonite o anche una semplice diarrea. Nel 2016 sono stati 2,6 milioni i bambini morti in queste aree del pianeta nei primi mesi di vita. Un problema però produce l’altro: la mancanza di risorse genera la piaga del lavoro minorile. Si legge nel dossier, infatti, che sono 218 milioni i bambini che nel Sud del mondo non hanno diritto all’istruzione perché sono costretti a lavorare soprattutto nelle miniere e nei campi. 120 milioni sono gli analfabeti in queste aree, in un’età compresa tra i 5 e i 15 anni; di questi ultimi la maggior parte sono bambine.

ActionAid da oltre 20 anni si batte per i diritti dei bambini nelle zone più disagiate del pianeta e lo fa, come accennato in precedenza, attraverso l’adozione a distanza per garantire a queste creature pasti sicuri, un’istruzione di base e l’accesso alle terapie mediche, comprese le vaccinazioni, affinché ciascuno possa avere un futuro dignitoso e ricominciare a coltivare la speranza.

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