Gravidanza: gli oli essenziali? Quali non vanno usati

Oggi l’Equilibrista vi parlerà degli oli essenziali che non vanno usati in gravidanza. Si tratta dell’Achillea, dell’Alloro, dell’Angelica, della Canfora, del Cedro Atlantico, della Citronella, del Finocchio, del Ginepro, dell’Issopo, della Maggiorana, della Melissa, della Mirra, dell’Origano, del Rosmarino, della Salvia Sclarea, della Santoreggia, del Sassofrasso e del Timo. Entriamo nei dettagli con una breve panoramica sulle proprietà di queste essenze.

Achillea: è un’erba che cresce spontaneamente nei prati e che ha proprietà ipotensive, astringenti, cicatrizzanti, sedative, stomachiche e toniche. La pianta proviene dall’Europa e dall’Asia occidentale ed ha un profumo fresco e delicato. Si chiama Achillea perché Achille, l’eroe dell’Iliade, si curava le ferite di guerra con questa pianta. Usata anche per realizzare molti liquori, questa erba è indicata anche contro l’insonnia ma è sconsigliata in gravidanza, soprattutto sulla pelle.
Alloro: Dafne è trasformata da Apollo in una pianta d’Alloro che nell’antichità era considerata molto sacra. E` coltivata nel Bacino del Mediterraneo ed ha proprietà antireumatiche, digestive e stimolanti.
Angelica: con il suo profumo pungente, ha proprietà antisettiche, antispasmodiche, aperitivi, aromatizzanti, digestive e stimolanti. Proviene dall’Europa settentrionale e nel Medioevo fu adoperata anche per curare la peste.
Canfora: l’essenza è usata come antinevralgico e antitarmico. Oltre alle donne in gravidanza, l’olio è vietato agli asmatici.
Cedro Atlantico: si tratta di conifere maestose che si trovano in Nord Africa. L’olio ha un profumo molto gradevole e ha proprietà antiparassitarie, antisettiche, espettoranti, cicatrizzanti, sedative, toniche della pelle.
Citronella: è antisettico e antibatterico.

 

Finocchio: questa pianta si trova in Europa, Asia e Africa. L’olio essenziale – il cui profumo è dolce e penetrante – ha proprietà antispasmodiche, digestive, diuretiche, lassative e toniche. Una curiosità? Plinio riteneva che il Finocchio potesse far recuperare la vista.
Ginepro: cresce nelle zone temperate e fredde. L’olio essenziale è usato per i reumatismi  e non solo. Ha proprietà diuretiche, toniche, sudorifere, balsamiche, depurative, antisettiche.
Issopo: con il suo odore speziato, è indicato come antisettico e tonico. Vietato, oltre alle donne in gravidanza, anche agli ipertesi e agli epilettici.
Maggiorana: cresce nel Bacino del Mediterraneo ed ha proprietà carminative, stomachiche, toniche, antispasmodiche, battericide,antisettiche.
Melissa: dedicheremo un articolo specifico.
Mirra: dedicheremo un articolo specifico.
Origano: è una piccola pianta che cresce nei boschi e deve stare al sole per sviluppare gli aromi. L’olio essenziale ha proprietà antisettiche, antispasmodiche, carminative, sedative, stomachiche.
Rosmarino: trovate tutte le informazione cliccando su qui.
Salvia Sclarea: dedicheremo un articolo specifico.
Santoreggia: antisettico e stimolante per l’intelletto. Ha un odore fortemente aromatico.
Sassofrasso: ha un profumo pungente. L’olio funge da tonico e da antireumatico.
Timo: appartiene alla famiglia delle Labiate e si trova nell’area del Mediterraneo. L’olio ha un colore rossiccio, il profumo è penetrante e ha proprietà antiparassitarie, antisettiche, antispasmodiche, revulsive e stimolanti. Era considerato l’antibiotico dei poveri.

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