Frutta e verdura solo di stagione: ecco perché

Un momento fondamentale nell’educazione alimentare è la scelta dei vegetali di stagione e l’educazione al rispetto della stagionalità. È questo un punto sul quale insisto continuamente con i miei pazienti, e non solo; scegliere bene e consapevolmente gli alimenti da portare a tavola è infatti il primo passo fondamentale verso un’alimentazione salutare! Molti controbattono dicendo: ma che sarà mai se mangio pomodori in inverno o broccoli in estate…? Al supermercato li trovo da un anno all’altro, mi piacciono tanto perché privarmene? E qui casca l’asino… magari stiamo attenti a destra e manca, ricerchiamo il pelo nell’uovo, ma poi ci perdiamo proprio con frutta e verdura. Se anche tu la pensi così ecco che ti invito a leggere quest’articolo, che risponderà proprio al quesito: perché è così importante consumare solo frutta e verdura di stagione?

Rispondo subito a tale domanda sintetizzandola in tre punti salienti; frutta e verdura di stagione sono più:

  • SALUTARI: si sviluppano naturalmente di conseguenza sono meno ricchi di pesticidi comunemente utilizzati in agricoltura
  • GENUINI sia nel sapore che nell’apporto nutrizionale e nella composizione organolettica essendo più ricchi di vitamine e sali minerali
  • ECONOMICI

Dunque acquistando e consumando frutta e verdura di stagione uniamo costi e benefici, cioè godiamo appieno dal valore nutritivo e del sapore dell’alimento, risparmiando nell’acquisto. Alimenti primaticci e tardivi sono infatti solitamente più costosi ed inferiori in qualità rispetto a quelli di stagione. Inoltre in molti casi frutta e verdura fuori stagione provengono da Paesi extracomunitari dove la legge in materia di prodotti fitosanitari ha regole meno rigide che ne consente il più largo utilizzo rispetto all’Italia, quindi leggete o chiedete sempre la provenienza, prima di acquistare!

frutta e verdura di stagione

In generale la qualità organolettica e nutrizionale di frutta e verdura dipende sia dal tipo di coltura e dall’origine di provenienza, ma anche dal tempo di conservazione del prodotto commercializzato. Il mio consiglio è quello di far ricadere la scelta prevalentemente sul consumo di prodotti locali (possibilmente a filiera corta), stagionali (quindi naturalmente sviluppati) e non conservati per lunghi periodi nelle celle frigorifero.

La scelta di un prodotto locale a filiera corta è di sicuro più conveniente e vantaggiosa in quanto:

  • la merce viaggia di meno di conseguenza inquina anche di meno,
  • sostiene le piccole realtà produttive locali e il loro sostentamento;
  • ci consente l’acquisto di alimenti al giusto punto di maturazione; nella produzione su lunga filiera i produttori sono quasi obbligati a raccogliere frutta e verdura anticipatamente quindi quando non ha ancora raggiunto la giusta maturazione e il giusto sviluppo, e lontano dalla sua pianta o radice quell’alimento non riuscirà a completare in maniera adeguata la maturazione come quella naturale;
  • sulla filiera corta la freschezza dell’alimento è più garantita e preservata così come la salubrità in quanto dal raccolto al consumatore finale il viaggio è breve e minore è il rischio di sviluppo di microrganismi contaminanti. Di conseguenza l’alimento non sarà trattato con prodotti chimici a vantaggio anche della qualità nutrizionale e organolettica.

Nei casi in cui dovesse risultare difficile la disponibilità di filiera corta, consiglio comunque di acquistare un prodotto nazionale perché come già detto l’Italia vanta una serie di disciplinari produttivi rigorosi e focalizzati sulla tutela del consumatore, mentre lo stesso non si può dire in merito ai prodotti provenienti da territori extracomunitari.

Stagionalità e salute

Oltre al fatto di essere più buona, genuina ed economica, c’è anche un altro aspetto sul quale occorre soffermarci quando si parla di  frutta e verdura di stagione, e risiede nel sincronismo uomo-natura. È secondo voi solo una casualità se in natura i pomodori crescono in estate, le fragole e gli asparagi a primavera e la zucca in autunno? La mia non vuole essere certo una provocazione ma solo uno stimolo a soffermarci e riflettere su come in natura tutto abbia un senso e tutto sia stato creato e concepito per uno scopo.  Il nostro organismo modifica le sue esigenze e necessità al cambiare della temperatura e delle condizioni ambientali ed è in primo luogo per questa ragione che il regime dietetico che seguiamo deve mutare in favore degli alimenti di stagione.

In autunno, con l’inizio dell’abbassamento delle temperature il nostro organismo spende più energia, di conseguenza frutta e verdura come uva, cachi, mele, pere, castagne e frutta secca, che predominano in questa stagione, tornano utili essendo molto energetici grazie al loro contenuto in zuccheri, associato alla ricchezza in vitamine e minerali.

In inverno le nostre difese immunitarie si indeboliscono e, per proteggerci, un grande aiuto ci viene dato dagli agrumi, ricchissimi di vitamina C e della crucifere, le verdure della famiglia dei cavoli come broccoli e verze, che possono aiutarci ad affrontare meglio il freddo grazie all’alto contenuto nutritivo, prezioso sia per la maggiore richiesta energetica dovuta al freddo, sia per l’azione disintossicante.

In primavera è importante depurare l’organismo e, a questo scopo, utili sono i carciofi, gli asparagi, le insalate amare, le fragole e le ciliegie, grazie alle loro proprietà disintossicanti e diuretiche.

In estate il nostro corpo ha bisogno di un’adeguata idratazione nonché di protezione dai raggi ultravioletti del sole. Ecco quindi che la natura ci fa dono di frutti come l’anguria e il melone e di ortaggi come i pomodori e i peperoni: questi sono infatti ricchissimi di acqua, di sostanze antiossidanti e di sali minerali indispensabili per proteggere l’organismo dalle alte temperature.

Mangiare un alimento fuori stagione quindi non serve a nulla perché non fornisce al nostro organismo quelle vitamine e quei minerali di cui esso ha bisogno in quel determinato periodo dell’anno. La natura ci dona alimenti giusti al momento giusto, rispettiamo quest’equilibrio: solo così gioveremo dei benefici che gli alimenti apportano al nostro corpo. Rispetto della stagionalità è in sintesi rispetto della propria salute. Vi lascio di seguito il calendario di frutta e verdura di stagione che ognuno di voi potrà scaricare, stampare e consultare in ogni momento, soprattutto al supermercato.

frutta e verdura di stagione

Dott.ssa Angela Pugliese, biologo nutrizionista

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