VIAGGIO NELLE ODISSEE

Matricola Irish Pub

Esiste un’Itaca possibile? La città, per chi ci vive e per chi ci arriva, può essere vissuta come un “porto” definitivo o la sua stessa identità si esprime nel continuo viaggio? Se Itaca è mèta del nostro viaggio, come scrive Konstantinos Kavafis, dobbiamo augurarci che “sia una lunga via” e che “peripezie e scoperte la gremiscano”? E ancora: il cittadino di Milano quale Ulisse sarà? Che volto avrà? Partendo da questi interrogativi, mentre Robert Wilson sta lavorando alle prove di Odyssey, la grande coproduzione del Piccolo con il Teatro Nazionale di Atene (debutto nella capitale greca il 26 ottobre, poi allo Strehler dal 2 al 24 aprile), il Piccolo Teatro, con il Comune di Milano organizza la rassegna Ulissi / Viaggio nelle odissee, a cura di Marco Rampoldi, un ciclo di otto incontri-spettacolo e di letture “migranti” anche nei luoghi più inattesi di Milano, a sottolineare il forte legame del Piccolo con la sua città e con differenti realtà che rappresentano la vita di ogni giorno.

La rassegna, da ottobre ad aprile (e con un “fuori programma” di Vinicio Capossela in giugno) è una vera e propria “Stagione nella stagione”, considerato che vi prendono parte alcuni tra i più grandi interpreti del teatro contemporaneo: Antonio Catalano, Guido Ceronetti, Federica Fracassi, Moni Ovadia, Marco Paolini, Massimo Popolizio, Paolo Rossi, Fausto Russo Alesi, Toni Servillo. Saranno loro a dar voce e profondità a uno straordinario “affresco” umano, accompagnando gli spettatori in un inedito viaggio nella metropoli attraverso le letture di autori e di testi che spaziano dall’antichità più remota ad oggi: dall’Odissea, naturalmente, a Joyce; da Le Mille e una Notte a Platone ed Eschilo; dal Satyricon a Karen Blixen e Mimmo Borrelli; dall’Epopea di Gilgameš a Kavafis e Seferis e i racconti degli ospiti della Casa della Carità.

Attraverso queste letture si può dire che gli “Ulissi” che incontriamo ogni giorno nelle strade, in metropolitana, ai “margini di Itaca”, invadono simbolicamente Milano toccando con il loro viaggio alcuni luoghi “veri”, nei quali accadono le cose “vere”: gli incontri-spettacolo pertanto si terranno non solo in teatro, ma anche a Palazzo di Giustizia, al Matricola pub, al Mercato comunale di piazza Wagner, nel Carcere minorile “Beccaria”, nella Biblioteca comunale di via Lorenteggio, alla Casa della Carità. In ognuno di questi luoghi ci si interrogherà sul nostro presente e sul nostro futuro. La rassegna Ulissi – Viaggio nelle odissee vuol essere infatti un viaggio intorno al viaggio e intorno all’io, trovando nell’Ulisse omerico i tanti Ulissi intorno a noi.

Ad affiancare le letture saranno di volta in volta le riflessioni di personalità appartenenti ai settori più diversi ma accomunate dal fatto di essere in prima linea nell’impegno civile e sociale: Sumaya Abdel Qader, Eva Cantarella, don Virginio Colmegna, Giulio Giorello, Livia Pomodoro, Paolo Rumiz, Salvatore Scuto, Elisabetta Sgarbi.

Apre il ciclo degli incontri (tutti a ingresso gratuito) Guido Ceronetti, che torna al Piccolo con due storici collaboratori del Teatro dei Sensibili, Eléni Molos, artista di origine greca, e Luca Mauceri. Nella serata Una certa idea della Grecia (2 ottobre alle 17,30 Teatro Grassi) ascolteremo un monologo “sul tema della Consolazione che possono dare all’infelicità umana la Grecia antica e d’oggi, e la sua lingua intramontabile, intervallato da canzoni e letture di testi dal IV al XX secolo”. Dal teatro all’Aula della Corte d’Assise d’Appello del Palazzo di Giustizia, anch’esso in certo modo “teatro” della vita reale nei suoi aspetti più drammatici, che toccano la vita di tanti uomini e donne. Giustizia è vendetta? è il tema affidato l’8 novembre ore 17,30 alle letture di Massimo Popolizio e alle riflessioni della Presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro, di Salvatore Scuto, presidente della Camera penale di Milano, e di Eva Cantarella.

Il 17 dicembre alle 18,30 Giulio Giorello “confuterà” l’impenetrabilità dell’Ulisse di Joyce parlandone in uno storico pub, il Matricola di Viale Romagna, nella serata Semplicemente

Joyce – Ulisse nei pub di Dublino, animata dalle letture di Fausto Russo Alesi. Paolo Rossi è il protagonista dell’incontro-spettacolo Sogno o ritorno?, che si terrà il 17 gennaio 2013 alle 17,30 in un luogo dove s’incrociano le vite di tanti ragazzi, l’Istituto penale per minorenni “Cesare Beccaria”.

L’appuntamento successivo, dal titolo L’io in cammino, è in un luogo dell’accoglienza voluto da Carlo Maria Martini, la Casa della Carità, il 7 febbraio alle 17,30, con le letture di Moni Ovadia. Riflessioni di Giulio Giorello e di Paolo Rumiz e musiche eseguite dai ragazzi del progetto “Sulla strada della musica” del Conservatorio di Milano e della Casa della Carità. L’incontro Intorno al cibo, il 7 marzo alle 17,30, avrà come teatro il popolarissimo Mercato comunale di piazza Wagner, con le letture di Marco Paolini e gli interventi di don Virginio Colmegna e di Eva Cantarella.

La Biblioteca comunale di via Lorenteggio è, il 25 marzo alle 17,30, la sede della riflessione sulla “forza del femminile”, La seduzione della seduzione, con le letture di Federica Fracassi e la partecipazione di Elisabetta Sgarbi, Eva Cantarella e Sumaya Abdel Qader.

Toni Servillo è il protagonista dell’ottavo appuntamento, Sull’Averno con Omero e Mimmo Borrelli, un excursus poetico che si estende, viaggiando nell’Ade, dall’antica Grecia alle viscere più profonde della cultura napoletana, in programma il 12 aprile alle 17 al Teatro Grassi di via Rovello, nella stessa sala dove viene rappresentato (dal 27 marzo al 24 aprile) lo spettacolo da lui diretto e interpretato Le voci di dentro di De Filippo, in coproduzione con il Piccolo Teatro.

Il Viaggio nelle odissee si conclude nel Chiostro del Piccolo di via Rovello con la due giorni 48 ore con Ulisse, il 20 e il 21 aprile, in collaborazione con Expo e Radio 24: lettura integrale del primi 12 capitoli dell’Odissea, incontri, video, un laboratorio per ragazzi a cura di Antonio Catalano e la mostra Gli Ulissi di Emanuele Luzzati.

Dal 5 all’8 giugno un eccezionale fuori programma: Vinicio Capossela canta il “suo” Ulisse con il “viaggio in musica” Marinaio, profeta e balena. L’ombra di Ulisse da Omero all’Inferno. Uno spettacolo “di evocazione” appositamente pensato per il Piccolo, che trae spunto da Marinai, profeti e balene, grande successo di Capossela dello scorso anno. Quattro recite (le uniche a pagamento) al Teatro Studio Expo.

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