Su Rai2 Italy in a day con la regia di Salvatores

Emilio Buttaro con Gabriele Salvatores
Emilio Buttaro con Gabriele Salvatores in una recente intervista

Arriverà nel 2014 su Rai 2 il primo film collettivo girato dagli italiani. Il titolo è “Italy in a day”, ovvero racconti di vita quotidiana in Italia e la regia è affidata al premio Oscar Gabriele Salvatores. Chi lo gira? Chiunque sia in possesso di una videocamera o di uno smartphone e voglia filmare la propria vita dalla mezzanotte di sabato 26 ortobre, per le 24 ore successive, riprendendo qualcosa che ritenga personale e significativo. Come ha spiegato Paolo Del Brocco, amministratore delegato Rai Cinema in occasione della presentazione del film, «si tratta del primo grande evento cinematografico partecipato mai organizzato in Italia. Chiediamo agli italiani di raccontare le loro emozioni, le loro paure, i loro sogni, tutto materiale che entrerà a far parte della storia del Paese». Entro il 17 novembre si potranno caricare le immagini su italyinaday.rai.it e poi una ventina di montatori inizieranno il lavoro di scrematura. A tessere il mosaico ci penserà Gabriele Salvatores, in questi giorni sul set con «Il ragazzo invisibile».

Il premio Oscar ha spiegato: «E` una responsabilità molto grossa ma ho accettato subito, si tratta di un progetto bellissimo e innovativo dove per la prima volta non sarà il regista a raccontare la vita degli italiani ma saranno loro in prima persona a farlo: è il regista che si mette a disposizione delle emozioni e dei sogni dei protagonisti». Il film potrà coinvolgere tutti i pezzi del paese: ospedali, dove si racconterà la nascita, carceri, scuole, piazze, e coinvolgerà anche gli italiani all’estero a partire dai militari che sono impegnati nelle missioni, fino ad arrivare nello spazio con l’astronauta Luca Parmitano. E “Italy in a day” potrebbe poi volare al Cinema.

Per promuovere l’iniziativa, scenderanno in campo i volti noti di cinema e tv a partire da Fiorello, Luciana Littizzetto, Gianna Nannini, Christian De Sica, Nicola Savino.

«Cosa filmerei – ha detto Salvatores – se partecipassi al concorso? Se il 26 ottobre avessi un figlio in arrivo riprenderei quell’attimo. Ma si può inquadrare pure quello che c’è fuori dalla finestra. Non si sa mai dove si cela la poesia».

Emilio Buttaro

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