Napoli, classics as jazz

NapoliJazz3Domani, 27 marzo 2013, alle 18, sarà presentato alla Feltrinelli di via Chiaia, a Napoli, il cd  “Napoli, classics as jazz”  di Antonio Murro. I presenti potranno assistere  a una rilettura in chiave jazzistica dei grandi classici della canzone napoletana, da “Canzone appassiunata” a “Caruso”, passando per “Marechiare”, “Piscatore ’e Pusilleco”, “Napulitanata”, “’A vucchella”, “’A Rumba d’’e scugnizze”, “Era de Maggio”, “’E spingole francese!”, “Maruzzella”, “’O surdato ’nnammurato”, “Voce ’e notte”. Il disco intende confrontarsi con il mercato internazionale. «Vogliamo esportare all’estero i classici della canzone napoletana in una “veste” più internazionale – spiega il produttore Eduardo de Bury –. Conservando però inalterate la passione e la tradizione».

Antonio Murro si scopre chitarrista, all’età di quattro anni, per imitare il papà. Dopo lo studio del suo strumento sotto la guida di Maurizio Pica, ben presto si accorge della sua naturale propensione per il canto e intraprende il percorso professionale che lo porta a collaborare con grandi maestri della scena teatrale e musicale, forte di una notevole duttilità artistica: tra questi Eduardo De Filippo – nel ruolo di Ariele nella riduzione in napoletano del grande commediografo de La tempesta di Shakespeare –, Roberto De Simone, Garinei&Giovannini, Bruno Garofalo, Armando Pugliese, Tato Russo e Peppe Vessicchio. Nei suoi concerti ama attraversare i “generi” interpretando arie d’opera, evergreen americani, musica popolare e canzoni classiche napoletane.

Crew: Antonio Murro (voce e chitarra), Sergio Esposito (piano e arrangiamenti), Vittorio Riva (batteria), Pasquale De Angelis (basso) e Carlo Fimiani (chitarra).

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