MARIO BALOTELLI, UNA STORIA LUNGA CINQUE TAPIRI

primo22MARZO2010In attesa di conoscere il risultato che verrà fuori dalle urne, Striscia la Notizia mette a punto gli ingranaggi della sua satira pungente, pronta a seguire i protagonisti del nuovo corso politico che sta per avere inizio. Nuovi spunti sono in arrivo per gli autori e gli inviati del Tg satirico: strafalcioni linguistici, gaffe politiche e non, e magari, chissà, una nuova trasformazione per Dario Ballantini.

Nel calderone della campagna elettorale si è trovato coinvolto, più o meno inconsapevolmente, anche Mario Balotelli, arrivato al Milan nel momento più incandescente del dibattito politico tra i vari candidati. Sin dall’esordio nel mondo del calcio di Super Mario, la lungimiranza di Striscia la Notizia è riuscita a cogliere il suo straordinario potenziale come grande personaggio mediatico, in grado di far parlare di sé, in campo e fuori, per i suoi goal, ma anche per le stravaganze extracalcistiche. Il primo incontro tra il Tg satirico e Mario risale al 25 maggio del 2009. Quella volta il bomber sfuggì all’intervista del trasformista Dario Ballantini nei panni di Roberto Maroni. Ma “l’amore” tra Striscia e Balotelli era destinato a sbocciare di lì a poco.

L’occasione, nel marzo del 2010, la fornì la mancata convocazione dell’allora allenatore nerazzurro Josè Mourinho, che decise di escluderlo dal match clou di Champions contro il Chelsea. Questo gli valse il primo di una lunga serie di Tapiri. Allora Valerio Staffelli, oltre all’ambito riconoscimento, gli portò una maglietta del Milan con tanto di nome e numero 45 (la stessa che a distanza di quasi tre anni ha deciso di vestire), in seguito alle voci di una presunta simpatia di Balotelli per i colori rossoneri. In un primo momento, Super Mario prende la maglia e la mette da parte, salvo poi indossarla e scatenare l’ira dei tifosi interisti. Sarà stato un segno del destino o pura casualità? Di certo Striscia ha anticipato di tre anni quello che sarebbe stato il colpo di mercato più importante della stagione 2012-13.

Il secondo Tapiro d’oro arrivò un mese dopo (aprile 2010), grazie alle polemiche seguite al gesto dell’attaccante che gettò al termine di Inter-Barcellona la maglia a terra. Il gesto fece infuriare ulteriormente l’ambiente nerazzurro, sancendo di fatto la fine del suo rapporto con l’Inter. L’estate successiva, infatti, il bomber si trasferisce al Manchester City (luglio 2010), ma il legame con l’Italia rimane fortissimo, tanto per le amicizie, quanto per i numerosi flirt, che lo hanno spesso portato sulle prime pagine dei giornali di gossip. Così, in una delle numerose visite a Milano, Super Mario, insieme al fratello, decide di irrompere con la sua auto in un carcere femminile, senza le dovute autorizzazioni. Il bizzarro gesto fa il giro dei Tg e dei giornali, innescando una serie di polemiche e commenti sulla strana bravata. Ed ecco puntuale il nostro Valerio Staffelli con il terzo Tapiro per Balo, che ai microfoni di Striscia dichiara di averlo fatto solo perché suo fratello più piccolo voleva vedere un carcere e di non essere a conoscenza del fatto che si trattasse di una struttura carceraria per donne.

Nonostante il trasferimento oltremanica, le stravaganze e gli eccessi di Mario continuano e imperversano anche sui tabloid inglesi. Il suo comportamento fuori e dentro il campo finisce con l’irritare i dirigenti del Manchester City, tra cui l’amministratore delegato della squadra, che dichiara come Balotelli non rappresenti un buon esempio per i giovani. A fare da corollario a queste dichiarazioni, giungono le voci sulla travagliata love story tra l’attaccante e l’ex gieffina Raffaella Fico, in attesa di una bambina che di lì a poco sarebbe nata. Tutto ciò porta nuovamente il giocatore sulle prime pagine. Così, in occasione della partita Italia-Danimarca, disputatasi a Milano il 16 ottobre 2012, il bomber della Nazionale veniva raggiunto dal nostro tapiroforo per la consegna del suo quarto Tapiro. Ai microfoni dell’inviato di Striscia Mario, parlando della sua travagliata relazione con la Fico, promette che sarà un buon padre.

Il quinto Tapiro arriva puntuale il 14 gennaio 2013, in seguito a una dichiarazione del presidente onorario del Milan Silvio Berlusconi, che definisce Super Mario una “mela marcia”. Balotelli, raggiunto in un ristorante di Manchester da Staffelli, prova a evitare la consegna grazie al personale del locale, che favorisce la fuga del giocatore a bordo del suo bolide. Lo scorso 30 gennaio Balotelli viene acquistato dal Milan, indossando ufficialmente quella maglia rossonera numero 45 che Striscia gli aveva regalato qualche anno prima. Alla notizia, un tifoso del Manchester United lo saluta in modo originale, urinando sull’auto del campionissimo. Così a Malpensa, oltre a una grande folla di tifosi, c’era anche il nostro Staffelli che segue il neoacquisto rossonero dall’aeroporto alla clinica di Busto Arsizio, dove avviene la movimentata consegna del sesto Tapiro. Adesso Super Mario è ufficialmente un giocatore del Milan e di certo non mancherà di regalare al Tg satirico nuovi spunti che gli permetteranno di arricchire il suo personale palmares di Tapiri d’oro.

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