James Blunt in tour canta l’amore, la pace e la condivisione

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James Blunt sbarca in Italia con il suo “Moon Landing 2014 World Tour”. L’ex ufficiale dell’esercito inglese sarà in concerto il 18 marzo al Mediolanum Forum di Assago (Milano), mentre a luglio farà tappa a Bolzano, Padova, Roma, Mantova e Taormina. Il cantautore 40enne presenterà live il suo quarto album di inediti, “Moon Landing”, trascinato dal singolo di successo “Bonfire Heart”. Un’occasione imperdibile per ascoltare dal vivo vecchi e nuovi brani dell’artista e ingegnere aerospaziale nato e cresciuto nei pressi di Salisbury, in una famiglia che serve le forze armate inglesi da generazioni. Un ragazzo che, mentre era in Kosovo a guidare una colonna di 30mila soldati, amava scrivere canzoni, accompagnato dall’inseparabile chitarra agganciata all’esterno del suo carro armato. Lui che, attraverso la sua voce splendida e inconfondibile, ha dato vita a brani emozionanti, vere e proprie hit da milioni di copie vendute.

james_blunt_handQuattro gli album prodotti in dieci anni di fortunata carriera: il primo, “Back To Bedlam”, è arrivato sul mercato discografico mondiale poco dopo l’addio all’esercito di Blunt. Oltre 11 milioni di copie vendute e 5 nomination ai Grammy Awards 2003, grazie anche all’incredibile successo di singoli come “High” e “You’re Beautiful”. In patria James non è mai stato molto apprezzato, forse per questo il cantante si è trasferito già ad inizio carriera a Ibiza, per lavorare agli album successivi, “All The Lost Souls” (2007) e “Some Kind Of Trouble” (2010) che però non hanno ottenuto i risultati sperati, soprattutto in Usa. Moon Landing è arrivato, invece, a quasi 4 anni di distanza dall’ultima fatica dell’artista inglese. Potremmo definirlo l’album del riscatto, della rivincita professionale, anche se Mr Blunt questa volta ha puntato tutto sulla ruota della semplicità. E’, infatti, un James diverso quello che ritroviamo nel nuovo disco: un uomo più maturo e artisticamente più autoritario ma controllato. Un cantautore che racconta non soltanto esperienze di vita personali, il passato che torna inesorabilmente a fargli visita attraverso ricordi ed emozioni, ma anche storie di amori diversi, di condivisione e di dolori vissute da altre persone. Moon Landig contiene brani semplici, dal suono essenziale e accessibile, dai quali emerge solo la sua voce delicata. james-blunt-moon-landing-album-artworkCi sono canzoni che narrano di viaggi in posti meravigliosi e misteriosi, frutto di chilometri e chilometri percorsi realmente da James in sella alla sua moto. Luoghi magici in cui ha trovato l’ispirazione e una nuova sensibilità più raffinata e tangibile, alla ricerca di qualcosa di nuovo e di bello da custodire nell’anima per sempre. Persone, tramonti, albe, orizzonti, ma anche profumi, gusti e tradizioni che lo hanno portato ad una maggior sintonia con la natura, la musica, la vita. Una riflessione più intima e sincera, per spalancare occhi e cuore alla realtà. “La gente come noi non ha bisogno di molto. Solo di qualcuno che accenda la scintilla nei nostri cuori…Questo mondo sta diventando freddo, estranei che passeggiano, nessuno che ti offre una spalla, nessuno ti guarda negli occhi…tutti vogliono una fiamma, ma nessuno si vuole scottare”. Jamens Blunt parla di emozioni e di menti che si accendono e ardono come falò. Ma i suoi testi raccontano anche le ansie e le paure di grandi star, come Whitney Houston, oppresse dalle invenzioni mediatiche e dallo stress (“Miss America”), così come la passione più folle e frizzante che può nascere tra due persone (“Heart To Heart”) e le riflessioni filosofiche sul mondo e sulla società di oggi (“Blue On Blue”). Pezzi talvolta accompagnati da vivaci toni di tastiere o disegnati delicatamente dai tasti di un pianoforte. “Moon Landing” è un invito affinché ciascuno di noi si fermi anche solo un istante a pensare alla nostra quotidianità e alla società in cui operiamo. A riflettere su come migliorare questo mondo malato, magari attraverso la condivisione di sentimenti, ad una maggiore comunicazione tra le persone, ad un sorriso regalato e mai negato, ad un gesto gratuito di affetto, senza nulla pretendere in cambio. Per accendere, insieme, un falò di speranza e di ottimismo.

Silvia Marchetti

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