Kids & teen, i nuovi protagonisti di “Guardaroba perfetto”

guardaroba perfettoCon i suoi consigli in fatto di stile e moda, la sua classe e l’inimitabile carisma, l’esperta di moda Carla Gozzi è ormai diventata un volto familiare per gran parte del pubblico italiano. Attraverso lo schermo, Carla ha saputo farsi apprezzare con svariati programmi di successo da “Come ti vesti”, a “Shopping night” fino alle sue lezioni-spettacolo in giro per la penisola. Non ultimo il programma “Guardaroba perfetto”, in onda sulla rete Real time, che, reduce da un’ottima stagione tv, tornerà, a partire dalle 14.30 del 9 settembre, con una nuova versione, riveduta e corretta, dal titolo “Guardaroba perfetto Kids & Teen”. Le indiscusse protagoniste del programma saranno bambine e ragazzine adolescenti di età compresa tra i 6 e i 15 anni che, sotto il vigile occhio delle proprie madri, avranno l’occasione di scoprire come imparare a gestire il proprio guardaroba. Il ruolo di Carla Gozzi, sarà, infatti, quello di dispensare loro degli utili consigli su come cercare un proprio stile reinventando l’uso dei propri capi senza doversi omologare ai dettami della moda. Quel che si potrebbe obiettare all’idea di base del programma sarebbe forse il fatto che la scelta di coinvolgere bambine così piccole nel gioco della moda sia prematuro e fuorviante ma l’altra faccia della medaglia è innegabile: troppo spesso il main stream dello stile invade le case e le famiglie e, altrettanto spesso, le madri sono costrette a mettere mano al portafogli per accontentare le smanie modaiole dei propri figli. Ecco perché, nonostante le crescenti critiche e  la petizione organizzata dalla blogger Roberta Zappalà, per bloccare la messa in onda del programma, non si reggono su fondamenta realmente oggettive. Alla base della contrarietà suscitata dal programma ci sarebbe, infatti, l’idea che il programma sia privo di utilità sociale e culturale e che non tuteli i minori nella loro formazione, tuttavia il format della trasmissione  non si baserà sul concetto di consumismo. Esso sarà incentrato, piuttosto, sull’educazione ai riutilizzo di capi già in possesso delle protagoniste per la creazione di nuovi look più funzionali.

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