VENTO SCOMPOSTO

Pagine: 416 - Prezzo: Euro 19

Premio Speciale del Giuria del Premio Rapallo Carige 2009, Premio Fregene per la narrativa 2009, Premio Ninfa Galatea 2009, Finalista Premio Recalmare – Leonardo Sciascia 2010. Questo e molto altro ancora per Vento scomposto, il travolgente romanzo di Simonetta Agnello Hornby, che racconta la storia di una famiglia normale, quasi modello! Nel libro, edito dalla Feltrinelli, l’autrice narra la vicenda dei coniugi Pitt che si sono appena trasferiti nella loro nuova casa, nell’elegante quartiere di Kensington. Mike lavora nella City come merchant banker, Jenny è consulente di una prestigiosa catena di negozi; hanno due figlie, Amy e Lucy. Una famiglia borghese, benestante. E tuttavia qualcosa comincia a non funzionare quando la maestra della piccola Lucy legge nei comportamenti della bambina turbamento e disagio. Sembrerebbe soltanto una seccatura, invece per Mike Pitt è l’inizio di un incubo. Per uscire dal labirinto di accuse che lo mettono con le spalle al muro si rivolge a Steve Booth, avvocato specializzato in diritto di famiglia abituato a confrontarsi con la clientela disagiata e multietnica di Brixton. Mentre Jenny continua a ripetere che “Lucy sta benissimo” e crede fermamente nell’innocenza del marito – cosa che esaspera il clima di sospetto e l’ostilità dei servizi sociali –, Steve Booth e il suo studio devono muoversi in una ragnatela di accuse che si infittisce di giorno in giorno, in un gioco sempre più paradossale di ambiguità e ossessioni. Romanzo giudiziario e di costume, thriller sociale e familiare in cui innocenza e colpevolezza si dividono la scena fino all’ultima pagina; Vento scomposto sorprende i lettori di Simonetta Agnello Hornby per il teatro contemporaneo della vicenda, una Londra di interni alto-borghesi e appartamenti di periferia, di aule di tribunale, parchi, strade e mercati.

L’autrice

Nata e cresciuta a Palermo, Simonetta Agnello Hornby ha sposato un inglese dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza nel 1967. Da allora ha vissuto all’estero, dapprima negli Usa e in Zambia e poi, dal 1970, a Londra. Nel 1979 ha fondato Hornby and Levy, uno studio legale nel quartiere di immigrati di Brixton che ben presto si è specializzato nel diritto di famiglia e dei minori. Hornby and Levy è stato il primo studio d’Inghilterra a creare un settore riservato ai casi di violenza all’interno della famiglia. La maggior parte dei clienti dello studio è caraibica o nera, e nel 1997 Hornby and Levy ha pubblicato in un libro, The Caribbean Children’s Law Project, il risultato della ricerca sui diritti dei minori e sulle strutture per i minori condotta da quattro membri dello studio legale in Giamaica, Trinidad, Barbados e Guyana. E’ tuttora l’unico lavoro del genere al mondo.

Simonetta Agnello Hornby ha insegnato diritto dei minori all’Università di Leicester e per otto anni è stata, part time, presidente dello Special Educational Needs and Disability Tribunal. Nel 2000 ha iniziato a scrivere romanzi e ha pubblicato con Feltrinelli La Mennulara (2002), La zia marchesa (2004), Boccamurata (2007), Vento scomposto (2009), La monaca (2010) e La cucina del buon gusto (con Maria Rosario Lazzati, 2012); ha pubblicato inoltre Camera oscura (Skira, 2010) e Un filo d’olio (Sellerio, 2011). Tutti i suoi libri sono stati bestseller e sono stati tradotti in molte lingue. Dal 2008 Simonetta Agnello Hornby, pur continuando a esercitare l’attività di avvocato, si dedica principalmente alla scrittura.

 

 

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto