Tutta un’altra vita: il libro di Lucia Giovannini: recensione

Sette capitoli per assecondare l’arte del cambiamento. Sette capitoli di suggerimenti e tecniche sul miglioramento personale: questo è molto altro è il libro, Tutta un’altra vita, di Lucia Giovannini, edito da Sperling & Kupfer. Un viaggio nel mondo del welness per realizzare i propri sogni, vincendo la paura e le emozioni negative. Ma che cosa ci dice di nuovo sul cambiamento la Giovannini che altri non hanno già rivelato e proposto?

Ho letto molti libri motivazionali, alcuni mi hanno convinto ed altri no; personalmente dopo aver approfondito la Programmazione Neurolinguistica ne ho preso le distanze perché, pur avendo in alcuni ambiti buoni riscontri, questa disciplina considera l’essere umano una macchina e il cervello una sorta di microchip che può essere modificato a nostro piacimento. Tale approccio toglie alla vita la magia di cui è intrisa rendendo l’uomo un robot privo di anima; le emozioni sono così viste come dei file che possono essere eliminati da un momento all’altro. Si classifica lo stato emotivo buono o sbagliato… negativo o positivo.

Tutta un'altra vita

Questa linea di pensiero viene riproposta in tanti seminari motivazionali. Non voglio demolire la PNL, dato che alcune tecniche sono valide, né tutto il pensiero positivo della New Age che ha fatto la sua fortuna grazie a concetti talvolta controproducenti per la gente comune se non compresi ed interiorizzati per quel che sono, cioè delle metafore di vita. Tuttavia ognuno fa le proprie esperienze e questa è solo la mia opinione.

Allora torniamo alla domanda iniziale: che cosa ci dice di nuovo Lucia Giovannini nel suo libro Tutta un’altra vita che altri non hanno già detto? Sicuramente la personal coach ha creato un metodo tutto suo unendo una serie di tecniche che provengono dalla tradizione orientale, dalla psicologia e anche dalla PNL. Gli strumenti che mette a disposizione nel libro, a mio avviso, sono alquanto validi perché il suo è un approccio olistico. Per la Giovannini le emozioni sono tutte valide siccome portano un messaggio che deve essere ascoltato e poi decifrato. Solo così l’emozione avrà svolto la sua funzione e potrà scemare, altrimenti si rafforzerà sedimentando nel corpo con conseguenze non proprio piacevoli.

Non mancano concetti usati in quasi tutti i corsi motivazionali come senso di responsabilità, zona di confort, obiettivi, intenzione focalizzata… visualizzazione. Ma ciò che differenzia questo testo da altri è proprio la capacità dell’autrice di prenderci per mano accostandoci ad altre culture ed altri approcci, diversi da quello Occidentale ma molto incisivi. E questo mi ha affascinato perché ho potuto conoscere storie zen, aneddoti e vicende interessanti che hanno allargato la mia visione dandomi degli strumenti in più sia come naturopata che come giornalista. La lettura deve farci volare arricchendoci. Se non lo fa vuol dire che il libro, che abbiamo tra le mani, non ha svolto la propria funzione. Lucia Giovannini in Tutta un’altra vita ci riesce molto bene. Vi consiglio di leggerlo. (di Maria Ianniciello)

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