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A Milano idee regalo originali per lei

Antonella Ravagli
Antonella Ravagli

Idee regalo originali per lei? A Milano, in piazza Tripoli (numero 9) è possibile visitare la Galleria Fiber Art and, un luogo dove raffinatezza s’intreccia con cultura. Proprio in questa piccola, ma confortevole, location l’associazione DcomeDesign ha ideato una mostra per valorizzare l’estro e la creatività femminile. Nell’ambito dell’esposizione, visitabile fino al 26 novembre 2015, potete ammirare le idee regalo, veramente originali, di alcune artiste, che lavorano i materiali più disparati, prodotte in piccola serie o come pezzi unici. «L’associazione DcomeDesign è sempre attiva nel promuovere e diffondere la cultura e il lavoro delle donne; il fil rouge della mostra vuole rappresentare un interessante spaccato di manufatti in una situazione ambientale non convenzionale», spiega Dodi Inzerillo, creatrice di borse per Alfana che ormai vantano una lunga tradizione, realizzate in tessuti abbinati a pellami di qualità, quali per esempio caucciù e gomma.

Dodi Ierzilli per Alfana
Dodi Inzerillo per Alfana

 

«Per me – precisa l’artista – la creatività è passione, curiosità, coraggio». Lungo il percorso, certamente non passano inosservate le opere di Antonella Ravagli, che coniuga materia e scrittura nelle sue creazioni fatte di un’argilla scabra, impura, composta di argille dismesse dai laboratori, unite a cocci di vetro, solcata da segni forti di matrice concettuale. E, quando le chiediamo che cosa rappresenta la cultura per lei, risponde: «Abitudine al dialogo, al confronto e all’interrelazione su conoscenze legate ad ambiti diversi». Nicoletta Frigerio ama la materia e affianca la ricerca nel mondo della ceramica con quella dei metalli, con i quali lei progetta anelli, collier e bracciali di forte impatto per la loro astrazione. «Un dono? Donando un oggetto penso a quello che conosco della persona, cercando di non essere banale, interpretando la sua personalità e sperando nella sorpresa. La preziosità in quello che faccio sta nell’accostare materiali con significati simbolici coerenti, soprattutto a pensieri della contemporaneità quotidiana», ci dice aggiungendo: «Grazie all’associazione DcomeDesign, ho scoperto un’energia di donne che colgono la forza di un’idea, si attivano, coinvolgono, organizzano, sollecitano anche, entusiasmano. Un’artista solitaria ha bisogno di questo».

Franca Coppolin
Franca Coppolin

Allora, che cos’è che può rendere felice veramente una donna? Per Dodi Inzerillo: «L’attenzione e un pizzico di follia». Simpatico l’aneddoto raccontato, a tal proposito, da Nicoletta Frigerio: «Un design maestro orafo, Karl Heinz Reister, in una conferenza sull’argomento, suggeriva ai mariti che andavano nel suo laboratorio per scegliere il regalo alla moglie di non considerare la preziosità dell’oggetto ma di “entrare nella forma” e immedesimarsi nella passione creativa e nella poesia che emanavano i pezzi, pensando all’emozione che questi elementi avrebbero suscitato nella donna che amavano». Insomma, il Natale si avvicina e, quindi, le idee regalo di queste artiste, che potete trovare nell’ambito della mostra milanese, sono veramente singolari. Per informazioni aggiuntive potete visitare il sito della galleria: www.fiberartand.it.

Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

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