Libri per il benessere: ecco ‘L’arte della lentezza’, recensione

Inauguro oggi la rubrica ‘Libri per il benessere’. Vi propongo L’arte della lentezza di Véronique Aïache. Se sei interessato alla versione audio, il podcast è in calce.

Libri per il benessere: L’arte della lentezza, recensione

Se sei sempre in balia del tempo, se il trascorrere degli anni ti fa paura, se la quiete ti spaventa, allora ti consiglio di leggere L’arte della lentezza. Trovare il tempo per sé in un mondo sempre di corsa. Il libro è scritto dalla giornalista francese Véronique Aïache ed è edito in Italia da Giunti editore.

L’arte della lentezza è un libro molto scorrevole che si legge in un paio d’ore o poco più. Nelle 144 pagine l’autrice ci spiega come cambiare passo per ascoltare la nostra voce interiore e dedicare un po’ di tempo a noi stessi. Véronique Aïache illustra, inoltre, i motivi per cui il cambiamento di ritmo è importante.

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La sindrome di Bornout e l’iperconnessione

Normalmente lo stress non è un nemico, lo diventa quando è generalizzato e continuativo. «Scientificamente, questo fenomeno antico e immutabile rappresenta la reazione del cervello di fronte a una situazione inedita. Affinché il corpo e la mente si adattino in fretta a un contesto inconsueto, la nostra materia grigia incarica le ghiandole surrenali, situate al di sopra dei reni, di produrre un picco di adrenalina e cortisolo, due ormoni che consentono di aumentare temporaneamente le nostre capacità fisiche e intellettuali per affrontare un cambiamento improvviso. Grazie a loro diventiamo per esempio più veloci, in modo da sfuggire a un pericolo o risolvere un problema. Il metabolismo umano è rimasto immutato nel corso dei millenni, continuando a produrre gli stessi ormoni per favorire le nostre capacità di adattamento», si legge nel testo.

Purtroppo non siamo attrezzati fisiologicamente ed emotivamente ad affrontare questo nuovo cambio di rotta che ci costringe a velocizzarci e ad essere sempre più performanti. I social network, poi, e le nuove tecnologie hanno innescato una paura recente che è quella di perdersi qualcosa… di non essere sempre sul pezzo. Da qui l’attitudine e l’abitudine malsana ad essere sempre connessi. Nel libro si accenna, inoltre, alla cosiddetta sindrome di Bornout che comprende tutta una serie di sintomi fisici e psichici che vanno dalla cattiva digestione al respiro affannoso, dal sonno disturbato alla stanchezza cronica,  alla mancanza di concentrazione e ai disordini alimentari. Questo stile di vita non è naturale ed è molto dannoso.

Qui trovi il libro L’arte della lentezza

L’arte della lentezza: un libro pratico

L’arte della lentezza non è solo un libro teorico, perché l’autrice dispensa tutta una serie di consigli pratici e facilmente realizzabili per decelerare cambiando passo. Si accenna così alla respirazione consapevole, alle passeggiate nella natura, ad un’alimentazione slow, ai viaggi slow e a tutta una serie di tecniche volte alla cura della persona nonché alla ricerca del totale benessere. La giornalista si sofferma anche sul Miracle Morning, cioè su alcune pratiche da fare la mattina presto. Non voglio, però, svelarvi troppo per non rovinarvi il gusto della sorpresa. Vi consiglio di leggere L’arte della lentezza per avere un punto di vista nuovo e sicuramente rigenerante. (Marica Movie and Books)

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