Libri per bambini. Il Buco di Anna Llenas. Recensione
Anna Llenas è un’illustratrice spagnola, specializzata in Psicoterapia dell’Arte e Formazione Psicosociale. I suoi libri, fra cui I colori delle emozioni (che è il suo volume più famoso), Il gioiello dentro di me, Il sole è in ritardo, Il labirinto dell’anima, Il mostro dei colori va a scuola etc, sono editi in Italia dalla casa editrice Gribaudo. L’illustratrice ha anche ideato un percorso di arteterapia per bambini, ma molto efficace anche per gli adulti, per affrontare il trauma dell’abbandono e della separazione. Sappiamo che lettura può essere un valido supporto per affrontare temi ostici come il lutto, la separazione dei genitori o anche la semplice paura di essere abbandonati, che è tipica dell’infanzia. Ma i libri vanno saputi scegliere, perché non tutti i testi sono idonei, alcuni sono solo operazioni di marketing che a volte si rivelano essere anche controproducenti con i bambini.
Di cosa parla il libro di Anna Llenas? Lo trovi qui
Anna Llenas ha disegnato una storia ricca di simboli e metafore che è al centro del libro Il buco (Gribaudo). Giulia è una bambina felice ma qualcosa di grave le accade e nella sua pancia si apre un buco, da dove escono mostri e tanto freddo. Lei prova a riempire questo buco in vari modi: con gli alimenti, con performance e desiderio di primeggiare, con giocattoli, con dispositivi elettronici, con tante altre cose che si rivelano essere non idonee perché sono solo anestetizzanti. Il buco infatti non si chiude, anzi diventa sempre più grande, fino a quando Giulia non crolla.
Ma dalla Terra sente una voce che le dice di cercare dentro di sé il tappo per chiudere il buco. E piano piano Giulia entra in un mondo di fantasia, talenti e vocazione che la fa sentire davvero in sintonia con la Vita che diventa colorata. E anche il rapporto con gli altri cambia. La sua percezione cambia. Il buco non si chiuderà mai del tutto: lei avrà sempre le chiavi per riaprirlo quando vuole passare dalla realtà ordinaria al mondo straordinario.
L’ascolto di sé, la capacità di entrare in sintonia col pianeta e con la Vita, la bellezza di essere qui, presenti a noi stessi, per poter coltivare il nostro giardino interiore è tutto ciò che rende piena l’esistenza. Leggere ai bambini, anche alla Scuola dell’Infanzia, questa storia – che è stata illustrata in maniera magistrale ed è accompagnata da poche ma efficaci parole – è un’occasione di crescita e di evoluzione per grandi e piccini.
Questo libro si può leggere non necessariamente se si sta affrontando un lutto o una separazione. Talvolta anche il semplice ingresso alla primaria o alla scuola dell’infanzia può essere destabilizzante per il bambino o la bambina. Talvolta anche un cambiamento nella routine può creare disagio. Questo libro è dunque davvero utile. Per me è un volume necessario in una società dell’apparenza e della performance come la nostra che presta poca attenzione all’essenza. Questo testo è stato consigliato dalla dottoressa Maria Rosa Ranieli nel corso di una diretta Instagram sulla lettura che trovi qui. Maria Ianniciello
