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A Milano in mostra il Cristo in pietà

Giovanni Bellini Pietà (1460) tempera su tavola; 87,6x109,4 cm Milano, Pinacoteca di Brera
Giovanni Bellini Pietà (1460) tempera su tavola; 87,6×109,4 cm
Milano, Pinacoteca di Brera

 

La pietà ha affascinato artisti di ogni epoca. Uno di questi è certamente Giovanni Bellini, il pittore nato a Venezia e vissuto tra il 1433 e il 1516. L’opera simbolo di Bellini certamente è la Pietà della Pinacoteca di Brera, un autentico capolavoro nel quale l’irreale del dipinto – rappresentato dalla Vergine e da San Giovanni che sorreggono Cristo morto – si fonde con la realtà, proprio grazie alla mano contratta di Gesù che propende verso l’osservatore. Il quadro è stato restaurato di recente e dal 9 aprile è visibile nell’ambito di un percorso espositivo, suddiviso in quattro sezioni e allestito a Milano presso le sale II, III, IV e V della Pinacoteca di Brera. La mostra, che s’intitola “Giovanni Bellini. La nascita della pittura devozionale e artistica”, è curata da Matteo Ceriana, Mariolina Olivari, Emanuela Daffra, Andrea De Marchi, Keith Christiansen. L’obiettivo del percorso? Capire come Bellini e gli artisti della sua bottega affrontarono il tema del Cristo in pietà. A introdurre il visitatore nel percorso è l’Istrias, una composizione di Raffaele Zovenzoni, attraverso la quale s’inquadra il contesto socio-culturale in cui operò l’artista. Sempre nella prima sezione si può ammirare anche Cristo in pietà tra la Madonna e San Giovanni, realizzato tra il 1453 e il 1455 da Mantegna; opera che certamente ispirò Bellini. L’esposizione comprende 26 opere ed è accompagnata da un catalogo edito da Skira e curato da Emanuela Daffra.

 

bellini
Giovanni Bellini Cristo crocifisso tra la Vergine e san Giovanni Evangelista (1465 circa – 1470) tempera su tavola; 71,2×64,2 cm Parigi, Musée du Louvre

 

Per info: Tel. 02928000361; www.brera.beniculturali.it – Apertura mostra: dal martedì alla domenica, dalle 8.30 alle 19.15 

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Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

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