Opinioni

BERLUSCONI CONDANNATO A QUATTRO ANNI

© Alexey Klementiev – Fotolia.com

Che c’era qualcosa di strano si era intuito dal suo volto tirato e dall’assenza di quel sorriso che ha infastidito e contemporaneamente ammaliato tante persone, caratterizzando i 18 anni di politica. Aveva deciso di uscire dalla scena pubblica e di ritirarsi a consigliere dei giovani; una scelta che non aveva convinto nessuno e che faceva sospettare che ci fosse un retroscena. Una decisione arrivata all’improvviso tanto che in un nostro pezzo di qualche giorno fa commentando le parole del Cavaliere, avevamo titolato: La Nostalgia Canaglia di Berlusconi, parafrasando quindi quanto detto dall’ex premier su Forza Italia.

E oggi è arrivata la notizia della condanna di Silvio Berlusconi a 4 anni di reclusione per frode fiscale nel processo sull’acquisizione diritti Tv Mediaset. Tre anni condonati per via dell’indulto e 5 anni di interdizione. Una sentenza ancora più dura di quella richiesta dall’accusa.

L’evasione è stata di 17,5 miliardi di lire nel 2000, di 6,6 milioni di euro nel 2001, di 4 milioni nel 2002 e di 2 milioni nel 2003. Oltre a Cavaliere, sono stati condannati il produttore statunitense Frank Agrama a 3 anni e gli ex manager Daniele Lorenzano e Gabriella Galetto, rispettivamente a 3 anni e otto mesi e a un anno e due mesi. Assolto invece il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri. Le altre sei persone finite sotto processo sono state assolte per prescrizione o con formula piena. I giudici hanno disposto un versamento di 10 milioni di euro da parte dei condannati all’Agenzia delle Entrate.

E adesso? Adesso all’Italia non resta che voltare pagina, cercando nelle nuove generazioni un cambiamento che è possibile; basta solo volerlo individuando le persone giuste e collocandole al posto giusto!

Maria Ianniciello

 

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Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

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