The GrOOming, la recensione di “Thisconnect”

 THIS CONNECT“Thisconnect” non è soltanto il titolo del nuovo disco del collettivo artistico milanese The GrOOming, pubblicato lo scorso 3 dicembre, è anche un gioco di parole, che ne cambia il significato in base alla pronuncia. Mille volti e mille suoni vestono le 12 tracce che compongono questo lavoro discografico variegato ed ondeggiante: si va dall’elettronica psichedelica di “Dirty Keys”, al volto onirico  di “The Candle” al mood ossessivo, a tratti metallico, di “Wishy Washy” fino all’algida atmosfera di “Spring Snow”.  Si sfiorano i confini dell’hardcore in “Brain machine”,  si ritorna ai trip anni ’70 di “Grey Zone”, si sogna con le sonorità arpistiche di “Another?”, si ride con le parole biascicate di “Totally intagrated”.  La sorpresa è “Once”, la ballad che non ti aspetti  mentre il ritornello catchy di “Man with 1000 Faces” catapulta l’ascoltatore nel groove dorato degli anni ’80.  L’intimità del mix voce e piano di “Playground” si dissolve, infine, nelle sonorità primordiali e confuse di “Trainind days”.

THE GROOMINGL’estro creativo di Paolo Girelli  e di Giacomo Vanelli si ispira, notoriamente, al Bristol sound e al trip hop made by Massive Attack, Tricky e Portishead. Musica, sperimentazione e originalità  si alternano a loop e campionamenti misti e sorprendenti. Ad arriccchire il massicico groove del gruppo ci sono Daniele Falletta alle chitarre ed Emanuele Alosi alla batteria insieme a numerose collaborazioni: Meme Galbusera Gianluca “TheHuge” PlomitalloJack JaselliAlessandra ContiniEzio Castellano , Denise Misserie Ketty PassaPaolo MartellaChiara Canzian: ognuno di essi ha regalato un’emozione diversa a ciascun brano per un risultato simile ad un irresistibile vortice a mulinello.

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