Johnny, 50 anni di sex appeal

Non ha mai vinto una statuetta, è vero. Vanta però il maggior numero di presenze in quelle classifiche tutte americane sugli uomini più belli del mondo. Oltre a essere, aggiungiamo noi, un fuoriclasse nel binomio “sexy & unconventional” , quello che piace tanto alle brave ragazze, per intenderci. Johnny Depp è attore, regista, produttore, musicista. Rocker nella vita, gentleman in molte pellicole. Ma anche viso-cartoon ne “Il Pirata dei Caraibi” (dove interpreta Jack Sparrow) o uomo dolce e visionario nei film diretti da Tim Burton.

Johnny-Depp2013

 

Camaleontico sicuramente, con una vita di donne, alcool, risse e persino due arresti, tutta scritta nel suo corpo: ben 29 tatuaggi che l’attore definisce “il mio diario di vita”. E tra quei disegni ci sono infatti i nomi dei suoi amori, dei figli, della poesia di Baudelaire e persino la sua ossessione per il numero tre. Tutto questo, che prende il nome di Johnny Depp, ha compiuto ben 50 anni ieri, 9 giugno 2013. Mezzo secolo di fascino che riesce ancora a far parlare di sé. Poco importa se lo scorso anno è stato Robert Pattinson (il vampiro di Twlight) a rubargli la corona del sex appeal mondiale.  Per molte donne (tante, anzi) Johnny Depp resta l’incarnazione perfetta del bello, dark e un po’ “bastardo” per dirla con un linguaggio alla Sex and The City. Ne sanno qualcosa Kate Moss o la stessa Vanessa Paradis, fidanzate storiche dell’attore, puntualmente coinvolte nella tempesta caratteriale di quell’animo irrequieto così sintetizzato dallo stesso Johnny Depp: «Sono timido, paranoico. Odio la fama e ho fatto di tutto per sfuggirla». Basta dare un’occhiata veloce al suo passato. C’è la musica (è stato il chitarrrista dei The Kids e spalla negli anni Ottanta di altre band tra cui  Talking Heads, Iggy Pop) e una lista di lavori “normali” come benzinaio, meccanico, impiegato nei call center. Tutto per poter andare avanti e continuare a costruire il sogno. Che si è realizzato anche presto, tra l’altro, con l’incontro con Nicolas Cage prima e la prima pellicola con Oliver Stone (Platoon) per poi arrivare all’indimenticabile “Edward Mani di Forbici” (sensualissimo, anche in quel ruolo fantasy).

Pochi uomini sono riusciti a diventare icona nell’immaginario universale. Johnny Depp è uno di questi. Il perché è sempre lo stesso: non c’è un vero perché, fa parte del DNA.

E in questa classifica di fascino, storia e particolarità vince ancora lui.

Auguri Johnny.

Ornella Fontana

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto