![Karlheinz Stockhausen: Helicopter String Quartet © Archive of the Stockhausen Foundation for Music, Kuerten)](https://www.culturaeculture.it/wp-content/uploads/2013/10/12stockhausen815-300x199.jpg)
“Altra voce, altro spazio” è il titolo della 57 ma edizione del Festival Internazionale di Musica Contemporanea, in programma dal 4 al 13 ottobre, organizzato dalla Biennale Musica di Venezia e diretto da Ivan Fedele. L’obiettivo del Festival è offrire all’ascolto del pubblico diverse declinazioni della voce, primo strumento naturale dell’uomo, facendosi ambasciatore di tutte le modalità con cui i compositori di oggi si relazionano con la problematica dello spazio. Per secoli ci si è esclusivamente concentrati sull’importanza del tempo: senza tempo non c’era musica, non c’era ritmo ma anche lo spazio è fondamentale, il suono ha infatti bisogno di propagarsi, le onde sonore necessitano di partire da un luogo per arrivare alle nostre orecchie, essere filtrate ed assumere una nuova inedita forma.
![Ensemble Accroche Note © Angster + Kubler](https://www.culturaeculture.it/wp-content/uploads/2013/10/20accrochenote815COPY-300x199.jpg)
Il Festival è quindi innanzitutto un luogo di spazi in cui i compositori potranno interfacciarsi in una dimensione creativa per antonomasia. Con una media di 3 appuntamenti musicali al giorno e circa 30 prime mondiali, il Festival intende farsi prestigioso portavoce di tutte le ultime avanguardie. Tra le performance più attese quelle dell’ Helicopter String Quartet di Karlheinz Stockhausen, a 1500 metri di quota fra i rulli delle eliche di 4 elicotteri e “Homoiomèreia, o della mutazione computazionale” l’opera di Pietro Luca Congedo, percussionista, compositore e soprattutto studioso di elettronica. Congedo ha creato nuovi strumenti a percussione chiamati Perscultroníc dando consistenza ai disegni di Leonardo da Vinci. Attraverso lo “spettacolo della materia”, trasformata in fenomeno acustico, Congedo fa della realtà fisica uno spettacolo metafisico.
![Les Cris de Paris © OM](https://www.culturaeculture.it/wp-content/uploads/2013/10/22crisdeparis815COPY-300x199.jpg)
Grandi complessi orchestrali, ensembles e solisti utilizzeranno il palcoscenico veneziano per dare voce alla ricerca e spazio alle novità anche attraverso i concerti aperitivo, in tarda mattinata, mentre una maratona di musica elettronica, frutto degli studi di fonologia dei Conservatori di Castelfranco Veneto, Padova, Vicenza e Venezia, precederà il concerto del collettivo /nu/thing che, attraverso un affermato blog, promuove lo scambio di idee e di progetti per scoprire e far conoscere nuovi autori.