ESTATE ROMANA: TUTTI GLI APPUNTAMENTI DEL 26 LUGLIO

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Sono gli ultimi giorni per vivere e visitare “Un angolo di Art Nouveau a Roma”, attraverso  l’omaggio a questo  stile innovativo con mobilio, dipinti e oggettistica in mostra allo Spazio Espositivo della Fondazione Sorgente Group di Via del Tritone, 134.

Penultimo giorno di partecipazione per i campi estivi in inglese dei più piccoli: Summer City Camp a Technotown a Villa Torlonia offre Campus estivi giornalieri ai bambini, insieme a spettacoli, conferenze e laboratori.

Queste le proposte per il cinema dell’Arena di Castel Sant’Angelo: “Baciato dalla fortuna” e il fortunato “Cesare deve morire” dei fratelli Taviani (Orso d’Oro a Berlino).

Serata finale per il grande Ennio Morricone, che dirigerà nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Angelo Branduardi voce, Susanna Rigacci soprano, Luigi Piovano al violoncello, in un repertorio davvero imperdibile del suo cinema tragico, lirico, epico.

Dimenticarlo sarebbe impossibile, ma l’omaggio di Roberto Ruocco e Sabrina Cimino all’indimenticabile Lucio Dalla sarà l’occasione per emozionarsi ancora una volta con le sue eterne composizioni: da Futura a Caruso, da Anna e Marco a Balla balla Ballerino, da Cara a L’anno che verrà, da Com’è profondo il mare a Piazza grande. L’appuntamento è dalle 22 nel suggestivo Chiostro degli studi Romani, sulla Piazza dei Cavalieri di Malta, all’Aventino.

Un suggerimento anche per gli amanti di Eugenio Bennato, che torna sul palco di “Roma incontra il mondo” a Villa Ada con la “Questione meridionale” per “un sud ancora più profondo che viene dal Mediterraneo e dall’Africa, madre di tutte le leggende, e giunge oggi in Italia con i nuovi flussi migratori della storia”.

Summer Tales alla sua II edizione presenta a via Lariana, l’Arte Nomade: Musica e artisti di strada In collaborazione con l’Archivio 14, un concerto di Trio al pianoforte, violino e fisarmonica, e musica e danza dal Kurdistan turco a cura del Centro Socio-culturale Ararat.

Il Censimento Artistico Romano – CAR si candida ad essere la manifestazione più amata e seguita dell’Estate Romana: solo all’inizio della seconda settimana di selezioni, può vantare ben 300 iscritti e un’audience su Internet di ben 1.500.000 utenti! I nuovi talenti in cerca di visibilità potranno esibirsi gratuitamente, per un pubblico anch’esso rigorosamente non pagante, fino all’11 agosto in una maratona che tocca centro e periferie, senza tralasciare nessun Municipio. Giovedì 26 è la volta dell’VIII: largo Monreale (zona Borghesiana) sarà, a partire dalle 20.30, il palcoscenico per coloro che aspirano all’iscrizione di quello che a partire da questa manifestazione sarà il primo Albo Ufficiale degli Artisti Romani.

L’iniziativa “Letture d’estate lungo il fiume e tra gli alberi” propone a Lungotevere Castello dalle 21 il progetto “Basta un libro” illustrato da Federica Scrollini. Luca Casadio parlerà de Il padrone di casa: diario di un borderline edito da Progetto Cultura. Dalle 22 Per la Rassegna delle Espressioni del Territorio l’Accademia Internazionale delle Arti Aida presediuta da Doris Andrews presenta Recital al pianoforte di David Frederick Marchesini. Musiche di Beethoven, Liszt, Chopin.

Da non perdere la produzione Wertmuller all’VIII Municipio. Nell’ambio di 8TTOEBREZZE la periferia di via Casilina mette in scena “In nome della madre”, con Massimo Wertmuller, Anna Ferruzzo, Domenico Ascione. Un ingresso libero per assistere al lavoro tratto dal testo di Erri De Luca: qui l’adolescenza di Miriam/Maria termina all’improvviso. Un annuncio le mette il figlio in grembo.

L’amore smisurato di Giuseppe per la sposa promessa e consegnata a tutt’altro. Miriam/Maria, ebrea di Galilea, travolge ogni costume e legge. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla.

Le “Scuderie della Casa dei teatri” mettono in scena “Turandot”, per la regia di Roberto Gandini, alle 19 (ingresso libero con prenotazione consigliata). Lo spettacolo è la fase conclusiva di un lavoro iniziato a giugno che fa parte delle iniziative del Laboratorio Teatrale Integrato “Piero Gabrielli”, promosso e realizzato in collaborazione fra il Teatro di Roma, Roma Capitale – Assessorato alla Promozione dei Servizi Sociali e della Salute e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio.

Lo scenario impareggiabile del Teatro Romano di Ostia Antica propone “Medea” di Euripide, la tragedia sempre attuale della stessa donna che, mentre punisce il padre dei suoi figli, colpisce con uguale violenza se stessa. Altro palcoscenico, altra donna “in tragedia” con la “Carmen”, l’opera lirica in quattro atti di Georges Bizet, in scena al Teatro Villa Pamphili.

“Culturalmente” è un’iniziativa davvero innovativa, che mette insieme spettacolo e mente, stress e comicità, patologia e riabilitazione. Alla Clinica Sant’Alessandro, dalle 20 in poi, il  gruppo “Non Soul’O Gospel” composto da 6 musicisti (tastiera, basso, batteria, chitarra, due set di percussioni) e circa 25 voci. A seguire, il monologo comico di Andrea Perroni.

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