Enrico Rava e la PMJL chiudono il Pomigliano jazz festival

Gianluca Petrella e Giovanni Guidi
Gianluca Petrella e Giovanni Guidi

La diciottesima edizione del Pomigliano Jazz Festival si chiude nel segno dell’eccellenza con l’omaggio di Enrico Rava a Lester Bowie, scomparso nel 1999, accompagnato da una strepitosa ensemble di nove elementi denominata PMJL,  Parco della Musica Jazz Lab.

A precedere Rava, il sorprendente duo formato da Gianluca Petrella e Giovanni Guidi i quali continuano a riscuotere consensi e successi sulla scia di un percorso iniziato proprio con Rava che è stato tra i primi a riconoscerne il talento e la potenzialità.  Con l’innovativo progetto intitolato “Soupstar” i due giovani  compositori  sono riusciti a farsi conoscere e conquistare tante collaborazioni di grandissimo prestigio. Il loro repertorio è in continua evoluzione: dinamismo, dialogo, improvvisazione ed innovazione riescono a mantenere alto il livello di attenzione e coinvolgimento del pubblico.

La forte connessione e la conseguente sintonia strumentale tra il pianoforte ed il trombone, costruita dai due artisti, trova, così, sviluppi interpretativi sempre nuovi. Arrangiamenti catchy, eppure stilosi, intrigano il pubblico che si lascia incuriosire dai particolarismi e dagli effetti creati: suoni ritmati, prima ascendenti poi drammatici, fanno da preludio all’epilogo emotivo della coinvolgente espressione musicale di questo formidabile duo.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA A completare il multiculturale quadro musicale, incastonato nella esclusiva cornice delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile in Provincia di Avellino, l’infinita classe di Enrico Rava il quale, avvalendosi della poliedrica e travolgente carica di Mauro Ottolini, ha assemblato un gruppo eterogeneo, perfetto per dare il giusto risalto all’energia dell’indimenticabile Lester Bowie. Ritmi indiavolati e fiati, tanti fiati sonousciti dai consolidati schemi jazzistici per inoltrarsi in un vortice di emozionanti improvvisazioni. Con buona pace delle tradizioni, le aperture alla modernità regalano  freschezza , novità, dinamismo allo show che non risulta mai uguale a sé stesso.

La vitalità e la grinta del funky s’insinua, in maniera mai invadente, tra gli arrangiamenti scelti ad hoc, con l’obiettivo, riuscito, di speziare ulteriormente una serata davvero ricca di dettagli e sfumature tutte da cogliere.

L’appuntamento con le note di classe del Pomigliano jazz è dunque rinnovato all’Edizione Winter, in programma ad ottobre e novembre, in alcune delle più belle location del centro storico di Napoli.

 Raffaella Sbrescia

 Foto di: Errico Sarmientos

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