Raffreddore: i rimedi naturali e il significato psicosomatico

Con l’autunno e soprattutto con l’inverno arrivano le cosiddette malattie da raffreddamento come la rinite, il mal di gola e altri malesseri tipici di queste due stagioni. Per la rinite, meglio conosciuta come raffreddore, ci sono tutta una serie di rimedi naturali che mirano soprattutto a rafforzare il sistema immunitario per prevenire e, nel caso in cui il raffreddore ha la meglio, per ‘curare’ con soluzioni più naturali.

Per la Medicina Tradizionale Cinese è importante rafforzare i Polmoni e soprattutto Reni; in questi ultimi – sempre secondo questa antica Scuola di Pensiero – è concentrata l’energia vitale. Un calo di energia, tipico di questi mesi, può farci venire il raffreddore e tutti quei disagi stagionali.

Perciò è buona norma nutrirsi di cibi più caldi (non bollenti) per aumentare il caldo interno e rafforzare così i Reni a livello energetico, collegati con il movimento acqua, con la vescica, con le ossa e con le orecchie ma anche con l’inverno, cioè con quella stagione in cui la natura si ritrae. Le giornate in inverno sono fredde eppure una scintilla già aleggia in tutta questa oscurità, perché le ore di sole cominciano ad aumentare.

Allora, come può dunque l’alimentazione proteggerci dai malanni stagionali e dal raffreddore? Tutti gli alimenti esotici o fuori stagione (compreso il gelato) è bene non inserirli nella nostra alimentazione autunnale e invernale. E’  importante inoltre cominciare a limitare l’uso dello zucchero bianco e in genere dei dolciumi che tendono a raffreddare molto il nostro organismo come del resto gli estratti, i succhi, le insalate (meglio le verdure leggermente cotte al vapore e comunque è preferibile mangiarle crude a pranzo).

raffreddore rimedi naturali

E allora cosa vi consiglio? Quali sono i rimedi naturali contro il raffreddore? Per questo tipo di problema c’è l’imbarazzo della scelta. Come bevande meglio un decotto o una tisana da fare con alcune erbe adatte per la rinite. Le piante dell’inverno sono l’artiglio del diavolo, l’equiseto, l’eucalipto, il tiglio, l’uva ursina e l’eleuterococco. Molti utili sono anche la malva e l’echinacea. Per rafforzare la nostra energia vitale e tenere a bada il raffreddore, si possono usare alcuni oli essenziali come l’essenza estratta dal rosmarino, dallo zenzero, dall’eucalipto, dall’arancio amaro e dolce, dal mandarino, dal mirto, dal limone…

Ricordiamoci però che corpo e mente sono un tutt’uno. E allora qual è il significato psicosomatico del raffreddore? Il naso è il punto in cui l’aria entra nel corpo. Il naso è collegato al respiro ed è la porta tra noi e la vita. Nel libro La lettura psicosomatica degli organi (edizioni Riza) si legge: “Avere un naso ostruito crea un malessere che ha sullo sfondo la paura del soffocamento”.

Un raffreddore potrebbe indicare “conflitti nelle relazioni sociali, un rifiuto di atmosfere e ambiente che non fanno respirare e un blocco dell’energia creativa”. E la gola? La gola è il punto di passaggio delle energie vitali… un disturbo in questa zona del corpo potrebbe esprimere “conflitti tra accettazione e rifiuto”. Sarebbero una sorta di ostacolo nello scambio con il mondo esterno”. Ma questa è un’altra storia che affronterò nel prossimo articolo…

Il consiglio in più. La ricetta: porre 1/3 gocce di olio essenziale di Zenzero (biologico e puro al 100 per cento) in un cucchioio di olio di sesamo e fare dei massaggi sul petto, sulla fronte e sulla gola.

N.B. Ogni indicazione e ricetta è informativa. Rivolgersi al proprio medico o ad un esperto in naturopatia per una consulenza e ricevere consigli personalizzati. Sconsiglio l’uso fai da te anche dei rimedi naturali perché naturale non significa innocuo. Ci sono piante controindicate in alcune patologie, in allattamento, in gravidanza… state attenti, siamo tutti diversi. 

(articolo della dott.ssa Maria Ianniciello, naturopata ad indirizzo psicosomatico e giornalista pubblicista)

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