X Factor 2014: il racconto della prima puntata

L’avventura di X Factor 2014 è ufficialmente cominciata. La prima puntata del talent show più amato di sempre, dedicata alle Auditions e andata in onda ieri sera su Sky Uno HD, ha regalato tante emozioni e riservato piacevoli sorprese, riuscendo a strappare risate e qualche lacrima di commozione. Il palco del Palalottomatica di Roma ha visto sfilare decine di aspiranti pop star, di ogni età e provenienza, intente a giocarsi la carta del talento (o della simpatia) per fare breccia nel cuore del pubblico presente ma, soprattutto, dei quattro temibili giudici di questa nuova ed esaltante edizione del programma: Mika, Morgan, Victoria Cabello e Fedez.

La prima puntata di X Factor 2014, condotta dall’ottimo Alessandro Cattelan, si è svolta nella capitale. E Camilla ha incantato subito la giuria con una seducente “Don’t Let Me Be Misunderstood” nella versione di Nina Simone. Per la ragazza, visibilmente commossa, si sono aperte immediatamente le porte del Bootcamp. Stessa sorte per Yusaku, giovane giapponese innamorato della musica italiana, in particolare di Mina e Marco Mengoni. La sua “L’Essenziale” è diventata “R’Essenziare” con l’aggiunta di una strofa in lingua nipponica. Yusaku se l’è cavata bene, tanto da impressionare anche il coriaceo Morgan. Quattro i “si” ricevuti, una marea i complimenti che si è portato a casa.

Yusaku canta "L'Essenziale"
Yusaku canta “L’Essenziale”

Tra flop impressionanti e stonature di ogni genere, a distinguersi è stata Maria, una che sembra proprio avere l’x factor nel dna. Fedez è rimasto estasiato dalla sua performance (“At Last” di Etta James) mentre Victoria si è commossa a tal punto da non riuscire quasi a parlare. All’unanimità la giuria ha spedito la cantante ai Bootcamp, catturata dalla sua profondità e dalla bellezza cristallina della sua voce. Più faticoso, invece, il percorso di Ilaria, capace di convincere tre quarti della giuria, ad esclusione di Morgan e della madre! Intonata, precisa ma fredda. Questo l’unico difetto che le è stato riscontrato ieri sera dopo aver cantato “Can’t find my way home” dei Blind Faith. “Non sei ancora pronta. Troppo scolastica”, ha spiegato Morgan. Ma Mika, Fedez e Victoria hanno deciso di salvarla. La concorrente toscana riuscirà a migliorare e a lasciarsi andare?

Dopo una serie infinita di litigi e di parole infuocate, la Giuria si è calmata con la simpatica esibizione di Daniel B, rapper che ha intonato (si fa per dire) “Come Balboa”, con tanto di lividi dipinti in volto e guantoni da boxe. Tanta scena che però non ha convinto i quattro seduti al tavolo. Di altra pasta la proposta degli Spritz For Five, neonato gruppo di ragazzi che ha spiazzato le migliaia di persone presenti con una magica versione a più voci di “Hey Brother” di Avicii. Per loro standing ovation e biglietto per i Bootcamp.

Madh canta “Mad World”

Il nome di Marco Mengoni è stato una costante di questi giorni di audizioni romane. Al Palalottomatica si è presentato, infatti, Madh, un giovane affetto, secondo quanto ha detto Morgan, da “mengonite acuta”. La sua rielaborata “Mad World” dei Tears For Fears non ha convinto proprio perché cantata copiando lo stile del talento di Ronciglione. “Marco Mengoni è unico, un genio. Non puoi imitarlo”, ha spiegato Morgan. Fortunatamente per Madh, Fedez e la Cabello sono rimasti soddisfatti dalla sua performance tanto da spedirlo al Bootcamp. Per lui, dunque, una seconda chance e la possibilità di guarire dalla temutissima mengonite.

Applausi scroscianti per il rapper Diluvio e il cantautore Shago, quest’ultimo capace di commuovere anche Fedez con una straordinaria esibizione voce-chitarra. E’ piaciuto molto anche Mario, ex tecnico di turbine eoliche della Sardegna. “Hai una bella storia da raccontare”, hanno confessato i quattro giudici, prima di premiarlo con l’accesso alla fase successiva del programma. Un segnale di svolta all’interno di X Factor 2014. Un modo di giudicare e di premiare i concorrenti non guardando solo al talento, ma anche se si canta con cuore e personalità, puntando l’attenzione anche sui contenuti e sulla qualità dei testi e della musica.

Silvia Marchetti

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto