Pomigliano Jazz: musica, cultura e tradizione dal 15 al 20 luglio

Kenny Garrett by Keith Major
Kenny Garrett by Keith Major

 Quando storia, cultura e musica incrociano il proprio cammino, non possono che sbocciare eventi di qualità e di straordinaria importanza come il Pomigliano Jazz Festival. La rassegna, giunta alla sua XIX edizione, andrà in scena dal 15 al 20 luglio in diverse location campane e ospiterà, come di consueto, star internazionali e grandi jazzisti italiani, oltre a cantautori e musicisti locali. Il 10 luglio ci sarà, inoltre, un’anteprima speciale con l’attesissimo concerto di George Benson presso l’Anfiteatro Romano di Avella. Un’occasione impedibile per apprezzare il talento di questo immenso artista, genio della chitarra, e per ascoltare dal vivo il suo ultimo album, “Inspiration“, una sentita dedica all’opera e alla figura dell’indimenticabile Nat King Cole.

Tra i numerosi protagonisti che animeranno la manifestazione, ecco il sassofonista e flautista Kenny Garrett, stella del post-bop, vincitore di svariati Grammy Awards, che potremo vedere sul palco di Cimitile (Na) il prossimo 16 luglio. Il jazzista si esibirà con il suo collaudato quintetto presso le Basiliche Paleocristiane. Da segnalare anche il live dello statunitense Tom Harrell, presente con una formazione a due bassi (Esperanza Spalding e Ugonna Okegwo), in programma il 18 luglio (Parco delle Acque, Pomigliano). Il noto trombettista, che in oltre 40 anni di carriera ha saputo creare nuova musica e produrre oltre 250 registrazioni tra funk, swing e accenni latin, proporrà il nuovo progetto discografico “Colors of Dream”.

Richard galliano Solo pic
Richard Galliano

Da non perdere il progetto Volcan del supergruppo di Gonzalo Rubalcaba con Horacio “El Negro” Hernandez, Giovanni Hidalgo e Armando Gola, quattro leggende del latin-jazz mondiale. Attesa anche per la “Musique sans frontieres” (17 luglio, Palazzo Mediceo, Ottaviano) del pianista partenopeo Michele Campanella e del sassofonista argentino Javier Girotto: un progetto originale, che fonde musica classica e jazz, creando un dialogo tra atmosfere rarefatte, partiture originali e grande espressività sonora.

Il 20 luglio toccherà al fisarmonicista francese Richard Galliano, che suonerà al cratere del Vesuvio (ore 19) con un ospite d’eccezione: il sassofonista Marco Zurzolo. Uno spettacolo unico, ricco di fascino e suggestione, a quota 1300 metri. “Lifestories”, del quartetto anglo-italiano composto da Jim Mullen, Dario Deidda, Enzo Zirilli e Julian “Oliver” Mazzariello, porterà magia ed emozioni alla serata del 18 luglio presso il Parco delle Acque, con composizioni di Milton Nascimento, Wayne Shorter e Django Reinhardt. Spazio anche al pop, ripescando, dal recente passato, canzoni di Sting ma anche colonne sonore di celebri film, tra cui Il Padrino di Nino Rota e Smile di Charles Chaplin.

George Benson in concerto all'Anfiteatro di Avella il 10 luglio per il PomiglianoJazz in Campania 2014
George Benson

E ancora: il “Locus Mood” con Mirko Signorile, Marco Messina e il Vertere String Quartet; l’anteprima di “Travelogue” di Enzo Amazio e Rocco Di Maiolo; il quintetto di Stefano Di Battista, (19 luglio, ore 22, Pomigliano), uno degli artisti di punta del jazz di casa nostra, che offrirà una performance di gran classe,tra ritmi funk e variazioni swing. Di Battista trae, infatti, ispirazione dalla vita e dalle opere di personaggi e miti della storia umana, in particolare da grandi donne che hanno saputo, con la propria arte e il proprio talento, migliorare questo nostro mondo malato: da Rita Levi Montalcini a Ella Fitzgerald, da Anna Magnani fino ad Alda Merini e Coco Chanel.

Al Pomigliano Festival non mancheranno attrazioni e divertimento, sempre all’insegna della cultura e della conoscenza. Ci si potrà, infatti, sbizzarrire con itinerari turistici, laboratori e spettacoli per bambini, seminari, mostre e performance artistiche. Altra bella iniziativa, legata alla rassegna e al suo incantevole territorio, è “Green Jazz”, progetto nato per ridurre l’impatto ambientale, limitando la produzione di rifiuti e favorendo la raccolta differenziata nei diversi luoghi dei concerti, con particolare attenzione per il risparmio energetico e le energie alternative. Infine, come è accaduto nelle precedenti edizioni, verranno sviluppati progetti mirati che coinvolgeranno anche alcuni chef e imprenditori locali, con l’obiettivo di diffondere la cultura enogastronomica campana e sostenere l’agricoltura di questa zona, così ricca di bellezza e di specialità, che tutto il mondo ci invidia.

Programma 2014

– Per informazioni: www.pomiglianojazz.com

Silvia Marchetti

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