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Mr Felicità: trailer del film, trama, recensione

Alessandro Siani è Mr Felicità nella nuova commedia che porta la sua firma sia come regista e sia come attore protagonista ma se pensate che il nuovo film del comico napoletano vi faccia ridere a crepapelle, vi sbagliate. In realtà il lungometraggio è una favola romantica, non banale, sicuramente priva dell’ironia e della genialità delle commedie nostrane del Secondo Dopoguerra. Lontano dall’umorismo nostalgico di Massimo Troisi, Siani gira tuttavia un film gradevole, nel quale ritroviamo tipi e soprattutto temi dei nostri giorni già trattati in altre pellicole, in primis nel cinema d’oltreoceano che in Magnolia aveva descritto bene una realtà variegata e contraddittoria quale il business della motivazione. In Italia ci aveva provato Silvio Muccino con Le leggi del desiderio senza grandi risultati perché il film è un collage artefatto e macchinoso. Alessandro Siani ricorre a Confucio con una frase d’apertura eppure il life coaching è solo un pretesto per raccontare un’altra (l’ennesima) storia d’amore.

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Mr Felicità è un ragazzo triste e sfaticato che si è trasferito in Svizzera dalla sorella (Cristiana Dell’Anna), la quale a causa di un incidente dovrà subire una delicata operazione dal costo di ventimila euro. Questo infausto evento consentirà a Martino (questo il nome del protagonista) di trasformarsi in un life coach capace di aiutare una pattinatrice nota (Elena Cucci) che, per una caduta, ha appeso i pattini al chiodo. Siani, con l’aiuto di Diego Abatantuono e Carla Signoris, ci fa riflettere con leggerezza su argomenti a noi contemporanei. La tristezza è sempre nociva? O forse se vissuta può darci una seconda chance? E perché si tende a perseguire la felicità a tutti i costi? E la gioia esiste oppure è solo un’invenzione del marketing che ci vuole sempre euforici, soddisfatti e in costante balia del desiderio per ciò che non abbiamo e che vorremmo avere?

I guru ci motivano e ci inducono ad alzarci dal divano per creare più forme di guadagno e se, al contrario, la felicità si trovasse nelle piccole cose? Magari nei panorami mozzafiato della Svizzera? In una cena con un padre mai conosciuto come nel caso della pattinatrice del film? Domande alle quali Alessandro Siani risponde in Mr Felicità con qualche (poche per la verità) battuta da cabaret e con una storia semplice che rievoca un po’ quella de Il principe abusivo. Diego Abatantuono e Carla Signoris smorzano la vena tutta partenopea del film, nel quale l’attore napoletano è il solito anchorman che sotto la coltre di cinismo nasconde un cuore d’oro. Di seguito il trailer di Mr Felicità.

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Maria Ianniciello

Mi chiamo Maria Ianniciello. Il mio nome intero è però Ianniciello Maria Carmela ma per comodità mi firmo solo Maria. Sono iscritta all’Ordine dei Giornalisti della Campania dal 2007, nell’elenco dei Pubblicisti. Laureata in Lettere (vecchio ordinamento) con il massimo dei voti presso l’Università di Roma Tor Vergata, ho dedicato gli ultimi vent’anni della mia carriera allo studio dei nuovi e dei ‘vecchi’ Media. Nel 2008 ho fondato questo portale dove tuttora mi occupo di analisi del linguaggio cinematografico, televisivo ed editoriale (saggi, libri per bambini e romanzi). Ho lavorato per testate giornalistiche dell’Irpinia e del Sannio, curando anche uffici stampa. Nel 2018 mi sono diplomata in Naturopatia a indirizzo psicosomatico presso l’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica di Milano, diretto dal professor Raffaele Morelli. Ho conseguito poi il Master in Lettura del Corpo mediante la Psicosomatica nel 2019 con la dottoressa Maria Montalto. La conoscenza della Psicologia (disciplina a cui sto dedicando gran parte delle mie ricerche) mi permette di esaminare i nuovi e i vecchi Media con un approccio integrato e molto innovativo.

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