Mina, buon compleanno alla tigre della musica

mina-buon-compleannoIl 25 marzo la grande Mina Mazzini festeggerà il suo 75esimo compleanno. La Tigre di Cremona, voce unica e inimitabile della musica italiana e internazionale, amata e ammirata in tutto il mondo, raggiunge un traguardo personale importante, dopo un percorso artistico anomalo, ma assolutamente coerente con le parole dette e le scelte compiute. Mina è sempre stata un personaggio timido e riservato, intelligente e generoso, e al contempo esempio e fonte di ispirazione per molte donne che, negli anni Cinquanta e Sessanta, rivendicavano libertà non ancora concesse (vedi alla voce: “minigonna”). Ogni sua performance live e ogni suo disco avevano il potere di ipnotizzare il pubblico e di smuovere gli animi anche oltreoceano (da Liza Minelli a Sarah Vaughan, sono numerose le star che hanno speso per lei parole di elogio).

MinaMina non tiene un concerto da ormai 40 anni. Sfugge alle interviste, rifiuta copertine patinate, apparizioni televisive, passerelle e inviti di ogni tipo. Avrebbe potuto volare negli Stati Uniti, a Hollywood, dove la attendevano registi e produttori per ricoprirla di denaro e di ori pur di vederla recitare e cantare in un loro film. Ma Mina ha detto no. Ha preferito continuare a fare ciò che più amava e ama ancora oggi, e nel modo che più le è consono: pubblicare nuovi album (circa uno all’anno) chiusa nella sua casa-studio di Lugano, circondata esclusivamente dagli affetti, dal marito cardiochirurgo (sposato nel 2006), dai figli e dagli amici più intimi. Mina vuole solo continuare a divertirsi, a sperimentare, a giocare con le sette note, collaborando con artisti a lei affini. Senza ansie inutili, senza pressioni, senza regole. E’ la stessa Mina a dettar legge, sono il talento e la creatività che da sempre la contraddistinguono, a darle carta bianca. Perché Mina è Mina, la (non)diva, eppure così irraggiungibile e ineguagliabile.

Mina-MazziniMina Mazzini ci ha regalato e continua a donarci canzoni potenti a livello comunicativo ed emozionale. La sua voce non è cambiata col passare del tempo. Ancora oggi, forse più di ieri, l’artista è in grado di ipnotizzarci grazie a virtuosismi e a saliscendi stilistici che la rendono ai nostri occhi e alle nostre orecchie, un essere ultraterreno. Nessuno, come lei, sembra infatti in grado di raggiungere vette così alte di cantato e un’estensione vocale così ampia e particolare. E nessuno, a oggi, pare avere lo stesso intuito e la medesima capacità interpretativa di questa regina della musica.

Da “Tintarella di Luna” ne è passata da acqua sotto i ponti. Da quella primissima esibizione alla fine degli anni Cinquanta, che l’ha fatta conoscere al grande pubblico, sono accadute tante cose: Mina ha inciso decine e decine di album, venduto milioni di dischi, ha viaggiato, ha cantato in italiano ma anche in tedesco, inglese, spagnolo e addirittura giapponese.

Mina-Oggi

E’ stata la figlia, la moglie e la madre perfetta agli occhi dell’opinione pubblica, fino a quando non si è legata sentimentalmente a un uomo sposato ma separato, l’attore Corrado Pani (all’epoca una relazione simile era inaccettabile e faceva di una donna coinvolta una “poco di buono”). Ma a Mina non importava dei pettegolezzi e dei veleni gratuiti. Ha continuato, con grinta e caparbietà, a vivere la sua vita e ad accettare con saggezza e discrezione tutto ciò che il destino le offriva, nel bene (come i due preziosi figli, Massimiliano e Benedetta, il successo mondiale, l’amore dei fan) e nel male (la morte del marito, il giornalista Virgilio Crocco, investito da un’auto negli Usa nel 1973).

Oggi Mina è un mito vivente. Gioca dalla Svizzera con la sua presenza-assenza, ci delizia con nuove canzoni e ci tiene compagnia con sorprese e progetti talvolta spiazzanti (dai fumetti Disney di cui è protagonista al duetto con Fiorello). Dopo quasi 60 anni di carriera, la Tigre della musica italiana ruggisce ancora, più forte, agguerrita e vera rispetto al passato. Non sappiamo quale sia il suo segreto di longevità artistica e come riesca a trovare continuamente idee innovative, a lanciare mode, ad arrivare sempre prima degli altri, a superare se stessa raggiungendo l’eccellenza disco dopo disco, brano dopo brano.

A te, Mina La Grande, così carismatica e appassionata, dall’essenza pura e trasparente, dalla lingua tagliente eppure così raffinata. A te, Mina La Voce, sensuale, seducente, pungente, ammaliante, che sa sempre penetrare l’anima, che sa fermare il tempo e avvolgere tutto di magia e di bellezza, vanno i nostri più affettuosi e sentiti auguri. Settantacinque volte buon compleanno, Divina.

 

Silvia Marchetti

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