MILANO, 19 NUOVI ISCRITTI NEL PANTHEON

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Il Cardinale Carlo Maria Martini, Giorgio Bocca, Carlo Colla, Stella Vecchio. Sono solo alcuni dei 19 nomi che sono iscritti al nel Pantheon della città di Milano. La cerimonia pubblica si è svolta al Famedio del Cimitero Monumentale alla presenza del Sindaco Giuliano Pisapia, del Presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo e dell’assessore ai Servizi civici Daniela Benelli.

«È qui, in questo luogo meraviglioso – ha affermato il Sindaco Pisapia – che la città, guardando indietro, trova la forza per andare avanti. Milano rende omaggio e onora alcuni dei suoi cittadini più illustri, milanesi di nascita o di adozione che hanno dedicato la loro vita, il loro impegno, il loro ingegno alla crescita e al progresso della nostra comunità e dell’intero Paese. Donne e uomini che hanno veramente fatto grande Milano e ai quali va la nostra ammirazione, la nostra riconoscenza e la nostra gratitudine. Anche quest’anno i nomi iscritti al Famedio sono stati scelti senza divisioni, con l’approvazione unanime della Commissione del Consiglio comunale, certi di fare del bene a noi, alla Città e a tutti coloro che vogliono una società più giusta e più libera. Il nome su cui vi è stato subito un coro unanime è stato quello del Cardinale Martini, vero punto di riferimento spirituale per tutti i milanesi, credenti e non credenti. Un uomo che ha saputo interpretare al meglio lo spirito di questa città e mandare a tutti un messaggio di civiltà, di fiducia, di umanità. E’ a lui e a tutti gli iscritti nel Pantheon cittadino che guardiamo con fiducia come esempi per il nostro agire quotidiano, per il nostro impegno verso la realizzazione di noi stessi e del nostro crescere come comunità coesa, libera e solidale».

«Le storie dei personaggi iscritti oggi nel Famedio – ha dichiarato il Presidente Rizzo – raccontano un Milano che, anche grazie alla loro virtù, alla loro passione può ancora aspirare ad essere al centro della rinascita del Paese. I più giovani possono ritrovare qui la testimonianza di persone che hanno dato onore alla nostra città, personaggi illustri, ma anche semplici cittadini che hanno fatto la differenza con il loro impegno quotidiano. Esempi di vite che ci onora ricordare e che ci stimolano a pensare a questa città con lo sguardo rivolto al futuro, in un orizzonte di solidarietà e impegno civile, e che ci richiedono ad agire per costruire insieme una grande città e guardare lontano con l’orgoglio di essere milanesi».

Le 19 iscrizioni sono state decise all’unanimità lo scorso 28 settembre dalla Commissione consultiva per le Onoranze al Famedio del Comune di Milano composta da Basilio Rizzo, Presidente del Consiglio comunale; Natale Comotti, Riccardo De Corato, Andrea Fanzago e Luca Lepore, componenti dell’Ufficio di Presidenza; Stefano Boeri, assessore alla Cultura; Daniela Benelli, assessore ai Servizi civici.

Gli iscritti sono: Giorgio Bocca (giornalista e scrittore), Claudio Beretta (studioso del dialetto milanese), Giulio Campanati (arbitro di calcio), Cesare Castiglioni (medico psichiatra, fondatore del comitato di Milano della Croce rossa italiana), Gino Colombo (avvocato, primo Presidente del Consiglio regionale lombardo e Segretario generale della Fiera di Milano), Carlo III Colla (marionettista), Franco Corelli (tenore), Alba Dell’Acqua Rossi (insegnante e partigiana), Umberto Fazzone (medico), Andreina Franco Repellini (professoressa di Filosofia del liceo Parini), Isotta Gaeta (giornalista e partigiana), Giuseppe Grandori (docente di Scienza delle costruzioni al Politecnico di Milano, “padre” dell’ingegneria sismica moderna), Edoardo Mangiarotti (campione internazionale di scherma), Cardinale Carlo Maria Martini (Arcivescovo emerito di Milano), Attilio Melo (pittore), Monsignor Luigi Padovese (frate francescano, delegato apostolico dell’Anatolia), Alceo Riosa (docente di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano), Ferdinando Targetti (docente di Economia politica all’Università Bocconi), Stella Vecchio e Alessandro Vaia (partigiani).

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